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Anonymous "spegne"
il sito dell'Nsa

Il sito web della National Security Agency Usa, www.nsa.gov, e' fuori uso, non e' accessibile, e secondo alcune affermazioni diffuse via twitter, dietro ci potrebbe essere l'opera del gruppo di hacker Anonymous. Una portavoce della NSa, Vanee Vines, ha confermato che il sito e' fuori uso e che sono in corso delle verifiche per ripristinarlo. ''Ci stiamo lavorando'', ha affermato. Non ci sono invece al momento conferme che a mandare il sito in panne sia stato effettivamente un attacco da parte di hacker. Tuttavia, sembra che il problema derivi da un sovraccarico di contatti, e una tattica usata dai pirati informatici e' proprio quella di convogliare una grande quantita' traffico sui siti presi di mira per mandarli in tilt. Allo stesso tempo, riferisce il Wall Street Journal, da un account Twitter chiamato @annoymousAsia, ritenuto affiliato al gruppo Anonymous, e' arrivata una rivendicazione. Numerosi altri messaggi diffusi via Twitter, piu' o meno credibili, rivendicano l'azione a nome di Anonymou, affermando che si tratta di un'azione di rappresaglia per l'attivita' di controllo informatico condotta dalla Nsa, ma al momento non c'e' alcuna conferma. 

E' stato un problema tecnico e non un'intrusione di pirati informatici a causare il black-out del sito web della National security agency, ha reso noto la stessa Nsa con un comunicato. ''Nsa.gov e' rimasto inaccessibile questa sera per diverse ore a causa di un errore interno verificatosi durante una programmata operazione di aggiornamento'', ha affermato l'Nsa in una e-mail citata dalla Abc News. ''La questione verra' risolta'' nelle prossime ore, si legge ancora nel testo, in cui si precisa anche che ''le affermazioni secondo cui l'interruzione e' stata causata da un attacco 'disributed denial of service'(DDoS) non sono vere''. Gli attacchi DDoS sono generalmente condotti da hacker, e consistono nel convogliare un massiccio traffico sui siti web presi di mira per mandarli in tilt.

Spiato anche il governo spagnolo - Con l'esame degli ultimi punti all'ordine del giorno, immigrazioni e relazione con i partner dell'Europa dell'est, si sono appena conclusi i lavori del Consiglio Europeo che è stato quasi monopolizzato dagli sviluppi del caso Datagate: i leader hanno firmato una dichiarazione congiunta che suona come monito agli Stati Uniti: 'Una mancanza di fiducia potrebbe pregiudicare la necessaria cooperazione nel campo della raccolta di intelligence', ritenuto 'elemento vitale per la lotta al terrorismo'. I 28 chiedono tutti spiegazioni a Washington, Parigi e Berlino chiedono entro l'anno agli Usa un 'codice' dello spionaggio. All'iniziativa si unisce anche la Gran Bretagna, ma Cameron si impunta sulla accelerazione del pacchetto legislativo per la 'protezione dati' europea che, previsto ad aprile 2014, slitta invece al 2015. Lo spionaggio salva la gente dal terrorismo, quello che fanno "Snowden e i media che lo aiutano non rende il mondo più sicuro". Lo ha detto il premier Gb David Cameron, affermando che i servizi di intelligence "sono guidati correttamente" e che hanno permesso di evitare attacchi in Gran Bretagna e altri paesi perché "abbiamo condiviso informazioni"

Letta, inammissibili zone ombra tra alleati - ''Non sono concepibili zone d'ombra tra alleati, quali siamo e intendiamo ''continuare ad essere''. Lo ha detto il premier Enrico Letta parlando dell'iniziativa franco tedesca sulla necessita' di chiarimenti sul datagate alla quale l'Italia "si associa completamente''. ''Penso che quella di Edward Snowden, la 'talpa' del datagate, non e' un'attivita' utile e positiva, anzi crea molti problemi e non ha gli effetti positivi di trasparenza che lui si prefigge''. Iol premier ha poi sottolineato di non sapere se rientra tra i leader spiati. Dalle informazioni che abbiamo non risulta un coinvolgimento italiano": e' quanto afferma il ministro degli esteri Emma Bonino rispondendo ad una domanda sulle voci secondo cui anche gli italiani sono bersaglio di intercettazioni Usa. "Questo e' quello che ci risulta, non so cosa emergera' da altre informazioni", ha aggiunto. Il ministro ha quindi confermato che il tema e' stato toccato con il segretario di Stato Usa John Kerry, durante la sua visita a Roma. Kerry ''riconosce il problema e ha riferito che il presidente Obama e' determinato ad affrontarlo, senza tuttavia entrare in dettagli".

Merkel, singoli paesi negozino con Usa - "Abbiamo detto che Francia e Germania e non come Francia più Germania, ma ogni paese individualmente, si metta in contatto con gli Usa per accordarsi su un quadro di futura cooperazione" in materia di intelligence. Così la cancelliera tedesca Angela Merkel sul Datagate, chiedendo un accordo con gli Usa "chiaro e in linea con lo spirito da alleati". Intento Germania e Brasile all'Onu contro gli Usa "Grande Fratello": i due paesi che accusano Washington di averli spiati si sono uniti in uno sforzo congiunto per far approvare dall'Assemblea Generale una risoluzione che promuova i diritti della privacy su internet. L'obiettivo, scrive Foreign Policy citando fonti diplomatiche, e' di fermare le intrusioni della Nsa nelle comunicazioni di stranieri.

Rajoy convoca ambasciatore Usa a Madrid - La Nsa Usa ha intercettato anche le comunicazioni di membri del governo spagnolo. Lo scrive El Pais citando la documentazione filtrata dall'ex analista Edward Snowden.Il premier spagnolo, Mariano Rajoy, ha dato istruzioni di convocare l'ambasciatore degli Stati Uniti in Spagna, James Costos, perché dia spiegazioni sullo spionaggio di massa da parte della NSA statunitense delle comunicazioni del governo iberico. Rajoy ha assicurato che il suo governo "non ha al momento conferma" del fatto che gli Stati Uniti abbiano spiato comunicazioni di cittadini o politici spagnoli. Ma che, per "ottenere informazioni" al riguardo, ha "dato istruzioni" al ministro degli esteri, José Garcia Margallo, di convocare l'ambasciatore statunitense

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