Effettuati negli ultimi due anni dalla polizia provinciale di Cosenza mille sopralluoghi con l’impiego di 480 uomini, presso le civili abitazioni e i fabbricati dei comuni di San Pietro in Amantea, Lago, Falconara Albanese, Guardia Piemontese, Bonifati, Fiumefreddo Bruzio, Cleto, Amantea, con l’ausilio, quando necessario, delle Polizie Municipali e dei tecnici comunali. L’operazione, programmata e coordinata dalla procura di Paola, rientra nell’attività di contrasto all’inquinamento del mare, dei corsi d’acqua, del suolo e del sottosuolo partendo proprio dalle utenze domestiche non allacciate alle pubbliche fognature e, quindi, la stragrande maggioranza delle case e dei fabbricati ricadenti nelle zone rurali al di fuori dei centri abitati. Nella maggior parte dei luoghi esaminati, infatti, si è in presenza di fabbricati costruiti moltissimi anni fa, aventi come unico metodo di smaltimento dei reflui fognari, i cosiddetti “pozzi neri”, in completo contrasto con le vigenti normative. Sono state comminate, dunque, più di 300 sanzioni amministrative per i titolari delle suddette utenze. L’attività, coordinata dal Comandante della Polizia Provinciale, Dott. Giuseppe Colaiacovo, in continuo contatto con la Procura della Repubblica di Paola proseguirà anche nei prossimi mesi.