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Cancellieri " Mai mentito"
niente dimissioni

cancelleri

Il premier Enrico Letta ha incontrato stamattina il ministro Cancellieri. Un colloquio chiarificatore, spiegano fonti di governo, al termine del quale per il premier sulla sorte del ministro non cambia nulla e valgono le parole e gli attestati di fiducia espressi dal presidente del consiglio durante l'intervento del ministro in Aula.

Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha preparato una lettera aperta in cui fornisce precisazioni sugli ultimi sviluppi del caso Ligresti. Nel testo non si fa riferimento a possibili dimissioni.

"Non ho mai mentito nè al Parlamento né ai pm". E' questo uno dei contenuti centrali della lettera aperta.
"Mi rifiuto di vedere il mio onore appannato". Si conclude così la lettera aperta che il ministro Cancellieri. Il Guardasigilli fornisce chiarimenti sulle telefonate con i Ligresti e sulla sua amicizia con loro, ma non fa riferimento a possibili dimissioni, neppure indirettamente, alludendo per esempio alla possibilità di farsi da parte nel caso in cui la sua permanenza nel governo fosse di intralcio - come invece aveva fatto nei giorni scorsi, quando era scoppiato il caso. "Antonino Ligresti è nostro amico, lo ribadisco. E' un medico; mi sono rivolta spesso a lui per consigli su problemi di salute miei e dei mie familiari. L'abbiamo fatto anche in quel periodo - all'epoca dei fatti ero reduce da un recente intervento chirurgico - ed anche in seguito per i problemi di salute che sono tuttora visibili e noti". Così il ministro della Giustizia spiega i rapporti suoi e di suo marito con Antonino Ligresti. "Mio marito ha avuto contatti telefonici con Antonino Ligresti. Questa sarebbe questione che mette in discussione il mio operato", scrive il ministro, che aggiunge: "Nessuna interferenza vi è stata rispetto alla vicenda processuale dei Ligresti da parte mia, credo di averlo spiegato in modo chiaro e ripetuto. Ora si ipotizza che l'avrebbe fatto mio marito soltanto perché si trova in tabulato la traccia di alcune conversazioni".

Il Presidente della Repubblica ha ricevuto il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. Al centro dell'incontro la questione carceri. Napolitano, riferisce un comunicato del Quirinale,"ha auspicato l'ulteriore pieno sviluppo dell'azione di governo avviata dal Ministro della Giustizia".

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