Rischia di perdere perdere il posto di lavoro, di uscire dalla magistratura Paolo Remer, l’ex pm della procura di Rossano finito sotto inchiesta, sospeso dalla stipendio e dalle funzioni nel 2011 dopo che sul suo computer è stato rinvenuto del materiale pedopornografico. Venerdi prossimo il magistrato sarà processato dalla sezione disciplinare del CSM. A Remer la procura generale della Cassazione contesta di aver scaricato sul proprio computer fisso e su quello portatile immagini e filmati raffiguranti bambini, preadolescenti nude in pose oscene o durante rapporti sessuali con adulti. In tal modo sostiene la cassazione il magistrato ‘avrebbe leso la propria immagine ma anche il prestigio dell’intero ordine giudiziario’.