Riutilizzare l’olio esausto domestico per ridurre del 30% in meno l’immissione di CO2 nell’aria; per evitare danni ai sistemi di depurazione comunali contribuendo, quindi, a ridurre, l’inquinamento a mare; per ottenere vantaggi economici sia dall’utilizzo locale di un combustibile pulito e senza residui (il biodiesel), sia dalla filiera corta garantita all’intero processo sperimentale di trasformazione. Dalle famiglie alla raccolta, dalla trasformazione all’utilizzo finale del prodotto: tutto avviene, infatti, nello stesso territorio. A Castrovillari parte sperimentazione con il progetto RECOIL, ideato dall’Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile della Provincia di Cosenza (ALESSCO), assieme a diversi partner internazionali, finanziato sul Programma Europeo IEE e che ha nell’importante comunità del Pollino insieme al comune di Castrolibero il suo primo centro pilota. “L’obiettivo del progetto – dichiara l’assessore provinciale all’energia Biagio Diana– è quello di riuscire a raccogliere
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