Borse ad alta volatilità, sui timori per la crisi delle valute nei paesi emergenti. Londra cede lo 0,84% mentre Parigi oscilla intorno alla parità. Milano amplia il calo (-1,2%) sotto il peso dei bancari mentre Francoforte, con l'indice sulla fiducia in risalita, si porta verso la parità (-0,09%).
Lo spread tra Btp e Bund sale a 228 punti base, con il rendimento del 10 anni italiano al 3,93%. Il differenziale tra i decennali spagnoli e tedeschi si amplia a 215 punti base con il tasso dei Bonos al 3,80%.
La paura degli investitori per i mercati emergenti fa riscoprire l'oro come bene rifugio. Le quotazioni del metallo con consegna immediata, in deciso ribasso negli ultimi mesi, crescono dello 0,8% a 1279 dollari l'oncia tornando ai livelli di metà novembre.
Emergenti tengono Asia sotto scacco, Tokyo -2,5% - La volatilità mette sotto scacco i mercati in Asia. Il 'selloff' globale riprende oggi con il Nikkei in calo del 2,5%, e gli indici a Hong Kong e Seul che lasciano rispettivamente l'1,94% e l'1,56 per cento. I principali responsabili restano i mercati emergenti (l'indice di riferimento, l'MSCI Emerging Market ha perso l'1,2% ad Hong Kong), la svalutazione del pesos argentino, una possibile contrazione della produzione in Cina e il declino della lira turca così come del rand sudafricano, minano la fiducia degli investitori.
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