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Albergo “San Domenico”
Proclamato lo sciopero

   Si fa sempre più teso il clima nella vertenza tra i lavoratori e la proprietà dell’hotel San Domenico. L’assemblea dei lavoratori ieri mattina ha votato all’unanimità la proclamazione dello sciopero per dire “no” alla stagionalizzazione dell’alber - go, decisa dal gruppo “Acqua Marcia” (Amt Real Estate) alla luce delle difficoltà economiche derivanti dal deficitario andamento turistico che caratterizza Taormina d’inverno. A partire da queste ore, forse già oggi, dunque, potrebbe scattare l’astensione del personale dal lavoro nella storica struttura che rappresenta un simbolo del turismo di Taormina nel mondo. «Lo sciopero - spiega Pancrazio Di Leo, responsabile della Fisascat Cisl - si protrarrà sino a quando non verrà risolta la vertenza. I lavoratori non vogliono che il “San Domenico” diventi una struttura stagionale». A questo punto bisognerà attendere gli sviluppi delle prossime ore. «L’hotel - ha aggiunto Di Leo - conta su 70 dipendenti tra annuali e stagionali. Vogliamo anche precisare che al momento non è stato ancora previsto un nuovo incontro in Prefettura, dopo che venerdì scorso la società proprietaria del “San Domenico”non si è presentata alla riunione prevista in quella sede. Auspichiamo ci si possa sedere ad un tavolo e discutere la situazione. I lavoratori dicono “no”alla stagionalizzazione. Bisogna utilizzare gli ammortizzatori sociali, tenendo anche conto che l’Ente Bilaterale Regionale per il Turismo ha già comunicato il 17 aprile scorso ad “Acqua Marcia” che ci sono dei residui utilizzabili intanto sino al 31 dicembre. Ci sono i presupposti per non dover chiudere a novembre.

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