Accolgo con molto piacere l’invito per l’incontro pubblico in piazza fra i candidati a Sindaco della Città di Rende. Certamente, anche in quella sede, potremo dare la giusta e tangibile dimensione delle responsabilità di chi negli anni ha contribuito a generare i guasti, che di fatto sono scaturiti nell’attuale situazione finanziaria, di degrado dei servizi e di disagio sociale in cui versa oggi la città di Rende. Ad affermarlo il candidato a sindaco del Centro Democratico, Andrea Cuzzocrea."La città di Rende - prosegue - sa bene chi sono stati i “governanti”, nome e cognome alla mano, e chi è stato invece la parte politica che, se pur dai banchi dell’opposizione, ha cercato di spronare e proporre soluzione ai problemi di interesse comune. Mi meraviglia De Rose, che denuncia ulteriori debiti fuori bilancio relativi a mancati pagamenti di fatture relative alla fornitura di energia elettrica e gas per gli anni 2010, 2011 e cosi via. Ma dove era la maggioranza di Verre, De Rose, i loro “ispiratori” ed alcuni dei candidati di Manna, quando il sottoscritto ed anche altri consiglieri di opposizione, a dire il vero, già a partire dall’anno 2006, cercavano di spronare la maggioranza verso l’avvio di programmi e progetti che avrebbero portato a riduzioni sostanziali dei costi energetici, con consistenti economie in bilancio e conseguente possibilità di ridurre drasticamente il generato debito di 5.000.000 di Euro e certamente avrebbero consentito di impegnare ed utilizzare le risorse risparmiate per il sociale o per una migliore programmazione dei servizi essenziali? Ai concorrenti Candidati a Sindaco, annuncio che, oltre a questo, se si vanno a guardare le carte, avranno modo di appurarne anche altri, fra cui, un potenziale Debito Fuori Bilancio di circa 3 – 4 milioni di euro, relativo alla cifra eccedente non prevista nel quadro economico di progetto, per l’indennizzo dei terreni, ove stà sorgendo il parco Acquatico. Non a caso, il sottoscritto, nel proprio programma amministrativo, ha dichiarato testualmente che “Il primo impegno che affronteremo dopo il 25 Maggio, sarà un’operazione di trasparenza e di verifica sull’effettiva situazione finanziaria delle casse comunali, andando ad approfondire quanto già analizzato dalla Gestione Commissariale, che di fatto ha generato la procedura di richiesta del Pre- Dissesto Finanziario per un importo di circa 16 milioni di euro”.