Il focus sulla sanità segna un punto di partenza. L’incontro più volte sollecitato ai vertici dell’Asp dal sindaco di Lungro Giuseppino Santoianni, si è tenuto. I dirigenti dell’azienda sanitaria hanno ribadito che il disegno “schizzato” per il Capt lungrese, assumerà i contorni delineati dall’ultimo piano sanitario. Rsa medicalizzata con 38 posti letto, ambulatori specialistici, servizi di diagnostica, dialisi, ppi e laboratorio analisi «non verranno soppressi». Al primo cittadino lungrese che dichiara di «vigilare sulla questione per garantire l’attuazione di quanto previsto dal piano sanitario e potenziare le prestazioni di assistenza territoriale», i dirigenti dell’Asp hanno riferito anche che il dossier “Capt di Lungro” a fine mese passerà nuovamente nelle mani degli esperti del tavolo Massicci. Questa è la sintesi dell’incontro ed i punti salienti che Santoianni, affiancato dal consigliere regionale Carlo Guccione e dal sindacalista della Fials Pietro Forte, hanno cristallizzato negli uffici cosentini di via Alimena, portando a casa un bicchiere mezzo pieno. Il Capt è sottodimensionato di personale, la Radiologia ha gravi carenze di personale, la Tac è guasta da anni e il Ppi, invece di funzionare h24 garantisce prestazione solo nelle ore diurne, gli ambulatori specialistici di diabetologia, cardiologia, endocrinologia e fisiatria, sono stati “dirottati” in una struttura “adattata”. Questa situazione continua a rappresentare un gravissimo pregiudizio per il diritto alla salute dei cittadini del comprensorio.
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