Ci sono anche 4 cosentini, tutti residenti a Luzzi, e raggiunte da un provvedimento di obbligo di dimora, tra le 30 persone indagate nell’ambito di una truffa alle assicurazioni per circa 500 mila euro, dalla procura di Amalfi. Le misure cautelari sono state eseguite stamani dai carabinieri tra Campania, Calabria e Basilicata. Otto arresti ai domiciliari, 20 obblighi di dimora e due divieti di esercizio dell’attività professionale legale. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alle truffe assicurative. Secondo gli inquirenti gli indagati avevano messo a punto un sistema di falsi incidenti stradali o comunque travisati. Coinvolti anche un medico e due avvocati.