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Ragazzino di 13 anni?
No, è un computer

A 60 anni dal suicidio di Alan Turing, il matematico perseguitato per la sua omosessualità, una intelligenza artificiale riesce per la prima volta ad 'ingannare' l'uomo e a presentarsi come essere umano. E' successo grazie ad un esperimento alla Royal Society di Londra dove un pc ha superato il test di Turing, cioè la soglia del 30% delle persone chiamate a giudicare, convincendole che era un ragazzino di 13 anni (dal nome di Eugene Goostman).

 "Siamo orgogliosi di dichiarare che il test di Alan Turing è stato superato per la prima volta", ha commentato Kevin Warwick dell'Università di Reading. Il software che ha passato il test si chiama Eugene ed è stato ideato da Vladimir Veselov ed Eugene Demchenko. Il test è stato ideato negli anni Cinquanta da Alan Turing, lo scienziato inglese che ha posto le basi per la realizzazione dei computer moderni. L'esperimento alla Royal Society di Londra si è svolto sabato 7 giugno, proprio il giorno in cui ricorrevano i 60 anni dalla morte di Turing perseguitato per la sua omosessualità e incarcerato nel 1952. Solo nel 2013 il governo britannico gli ha concesso la grazia postuma.

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