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Funerali Ciro, è lutto a Napoli

Sono migliaia le persone giunte in piazza dei Grandi eventi a Scampia, quartiere della periferia nord di Napoli per dare l'ultimo saluto a Ciro Esposito, il tifoso morto dopo 52 giorni di agonia. Sul palco, accanto alla famiglia, è presente il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

Insigne e Grave per l'ultimo saluto - ''Proviamo un dolore immenso", hanno detto il calciatore del Napoli, Lorenzo Insigne e Gianluca Grava, responsabile delle giovanili del club azzurro, in Piazza Grandi Eventi a Scampia per i funerali di Ciro Esposito.

C'è anche Genny 'a carogna' - Anche Genny De Tommaso, detto 'Genny a carogna', ha partecipato all'ultimo saluto a Ciro, in piazza Grandi Eventi. La sera della finale di Coppa Italia all'Olimpico, De Tommaso era a capo della Curva nei concitati momenti successivi agli incidenti nei quali rimase colpito Ciro. Secondo le testimonianze fu lui tra i primi a soccorrere il giovane ultrà dopo l'aggressione.

A Scampia la piazza intitolata a Ciro Esposito - La piazza dei grandi eventi a Scampia ha appena 'cambiato nome'. Al suo posto i tifosi hanno sistemato una targa con la scritta "Piazza Ciro Esposito". Anche in piazza, come alla camera ardente sono numerose le corone di fiori.

Cardinale Sepe, con Ciro è morta una parte della città - ''Quando muore un giovane di 30 anni, muore sempre una parte della città, perche' viene a mancare un tratto della sua giovinezza. E quando una vita, come quella di Ciro Esposito, è recisa dalla violenza ciò che resta è un dolore cupo che sembra sbarrare le porte a ogni tipo di speranza'', ha detto il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe. ''Napoli porta ancora una volta il segno di una tragedia. Per antica e amara consuetudine a noi, come comunità cittadina, tocca sempre imparare dalle tragedie''.

Commozione alla camera ardente - E' rimasta aperta tutta la notte la camera ardente all'Auditorium di Scampia per Ciro Esposito, morto mercoledì a Roma a causa delle ferite riportate durante gli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina lo scorso 3 maggio. A vegliare la bara sono rimasti il padre Giuseppe, la madre Antonella e la fidanzata Simona. Oggi Napoli, dove è stato proclamato il lutto cittadino, gli darà l'ultimo saluto. La mamma di Ciro Esposito, Antonella Leardi, è all'Auditorium della Municipalità di Scampia a Napoli dove si trova la camera ardente allestita per il giovane tifoso. La donna, che si era allontanata per qualche ora dopo la veglia notturna, è stata accompagnata in auto fino alla soglia dell'ingresso. Una volta scesa, è stata abbracciata da alcune donne che stavano entrando nella camera ardente. Lei ha ricambiato il saluto con commozione ed è entrata nella sede della Municipalità. Continua incessante il flusso di persone che vogliono dare l'ultimo saluto al giovane tifoso. Molti i cuscini e le corone di fiori, tra cui quelli inviati da altre tifoserie. A quelli giunti ieri, al momento, si è aggiunta una corona inviata dalla tifoseria della Curva Nord del Brescia.

C'è anche la corona dei tifosi assaliti prima della finale di Coppa - Tra le corone di fiori esposte all'ingresso della camera ardente c'è anche quella del Club Napoli Milano Partenopea, gruppo di tifosi che - secondo le ricostruzioni fatte fino a oggi - furono assaliti a Tor di Quinto prima della finale di Coppa Italia e che Ciro avrebbe cercato di difendere. A salutare il giovane tifoso, anche una squadra di Calcio giovanile di Marianella, quartiere della periferia Nord di Napoli.

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