
"Curiosi andatevene! Qui ci sono dei morti e state intralciando il lavoro di chi sta mettendo in sicurezza il territorio". Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, visitando il luogo colpito dal fortunale, a Refrontolo. "Ho visto gente andare a passeggio con tanto di cane al guinzaglio - ha aggiunto - c 'era chi faceva trekking e ciclisti in tenuta sportiva propri
"Sono quattro, al momento i comuni interessati - ha spiegato Zaia in una veloce conferenza stampa nel municipio - Refrontolo, con i quattro morti registrati nella sagra paesana, Tarzo, Cison di Valmarino e Pieve di Soligo, ma potranno esserne inseriti altri". "Oltre ai morti ed agli 8 feriti, di cui uno grave - ha aggiunto - nei comuni interessati sono state registrate frane, danni alla viabilità, un agriturismo isolato è stato evacuato e case con danni ai tetti". Secondo il governatore quanto è avvenuto è stato un fatto imprevedibile, che ha portato ad una "tragedia immane". Zaia, come già alcuni soccorritori, ha parlato di 'un piccolo Vajont'. "La conformazione geologica del torrente è a forra, con grandi invasi e cascate - ha spiegato - ed è percorsa da tantissima acqua. Dov'è avvenuto il fatto non stava piovendo, e in pochi istanti è arrivata l'onda d'urto dell'enorme massa d'acqua che avrebbe scavalcato o 'frantumato' un muro dovuto ad una probabile frana o ristagno a monte". Ad aggravare la situazione anche alcune balle di fieno piombate a valle colpendo oggetti, case ed abbattendo i guardrail. (ANSA).o dove è avvenuto il disastro Questo è vergognoso". Zaia ha confermato di aver chiesto "lo stato di crisi" per l'intera zona.
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