Scope in mano per spazzare via l'emoraggia di posti di lavoro. Un flash mob messo in atto stamane a Palermo dagli addetti al settore pulizia che effettuano servizio presso assessorati regionali ed enti pubblici e che rischiano di rimanere a spasso. La singolare protesta è andata in scena davanti all’Assemblea regionale siciliana, dove è stata programmata un’audizione in commissione Lavoro. A rischio, affermano i sindacati e le associazioni delle imprese, ci sono 50.000 posti. I lavoratori si fermano a più riprese per alcuni minuti, alzando i loro strumenti di lavoro - le scope - al cielo, con l’intento di denunciare "l'immobilismo della politica". Un presidio di operatori del settore è stato programmato anche in viale Regione siciliana. L’iniziativa arriva dopo numerose manifestazioni e gesti drammatici, come il tentato suicidio di una donna, nei mesi scorsi, che aveva perso il lavoro. (AGI)