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Vasto incendio,
evacuata la scuola

 Momenti di grande panico per un vasto incendio che ieri mattina ha minacciato da vicino le scuole materna, elementare e media, ospitate in un unico edificio in contrada Santa Caterina, oltre che in alcune abitazioni vicine. A rendere ancora più drammatica la situazione il fatto che il paese è stato avvolto da una densa nube nera. Le fiamme si sono sviluppate nei pressi del deputatore fognario, molto distante dal plesso scolastico e dal centro abitato. C’è stata una mobilitazione generale per mettere in sicurezza bambini e alunni, in tutto circa settanta. Ad intervenire per primi il sindaco Pietro Fiumara, amministratori e dipendenti comunali, ai quali si sono uniti altri volontari, tra cui alcuni giovani, che hanno provveduto, assieme agl’insegnanti e al personale non docente, ad evacuare l’edificio. Le fiamme, alte alcuni metri, hanno risparmiato la scuola perché la strada comunale che collega contrada “Sedili” a quella di “San Zaccaria”, ha funzionato da tagliafuoco. Focolai però si sono sviluppati ugualmente a pochi metri dall’edificio a causa del vento che ha trasportato frammenti incandescenti che hanno interessato il terrapieno sottostante la strada provinciale all’ingresso del paese. E questo ha generato non poca apprensione perché il fuoco stava per raggiungere il rifornimento di benzina, un ristorante e alcune case sovrastanti, poco distanti dalle scuole. Il peggio è stato scongiurato grazie al prodigarsi dei volontari e del sindaco Fiumara, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. L’allarme è scattato poco dopo le 10 di ieri mattina quando un vasto incendio ha interessato diversi ettari di terreno incolto ricadente nella zona del depuratore fognario, sottostante il paese. Il fuoco, favorito dalla sterpaglia, è risalito rapidamente lungo la collina fermandosi a ridosso della panoramica “Sedili-S. Zaccaria“, dove dall’altro lato della strada c’è l’edificio delle scuole. Un vero inferno, con lingue di fuoco che hanno raggiunto i dieci metri d’altezza che hanno incenerito in pochi minuti anche decine di alberi. Una colonna di fumo acre, visibile dai paesi rivieraschi, ha avvolto il centro abitato. Il sindaco Fiumara ha allertato i vigili del fuoco di Messina che assieme ad alcune squadre del Corpo forestale sono arrivati in poco tempo in paese. Sul posto sono giunti pure i carabinieri della caserma di Alì Terme con il luogotenente Salvatore Garufi. Per domare le fiamme sono state necessarie alcune ore di duro lavoro. L’emergenza è rientrata poco dopo mezzogiorno. Non si conoscono al momento le cause dell’incendio. Non si esclude l’ipotesi che qualcuno abbia imprudentemente dato fuoco per ripulire il terreno dalle sterpaglie. Per questo motivo i carabinieri hanno avviato delle indagini per meglio capire cosa è accaduto.

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