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Non c'è pace per
abitanti Canneto

Rischia ormai di precipitare la situazione a  Canneto di Caronia dove si moltiplicano i misteriosi incendi che stanno mettendo a dura prova la tenuta psicologica degli abitanti di via Mare. Nella piccolissima striscia di case affacciate sul Tirreno fra la notte scorsa e stamattina si sono registrati una decina di nuovi casi.  Fra la paura, che cresce di ora in ora, e il fortissimo  stress gli abitanti del posto, che si ritrovano a lottare con una forza sconosciuta dal 2004, pensano di passare alle maniere forti.  Stamattina qualcuno ha tentato di sbarrare la strada ed impedire di allontanarsi a Vigili del Fuoco e uomini della protezione civile. A scatenare il panico gli ultimi gravissimi episodi. Ieri ha preso fuoco il sedile lato guida di un mezzo della protezione civile, un defender Land Rover parcheggiato in via Mare adibito, per ironia della sorte, proprio allo spegnimento degli incendi.  Quasi contemporaneamente un rogo si è sviluppato in un mobile della cucina di un’anziana che ha accusato un malore. Gli inspiegabili episodi sono proseguiti in nottata. In alcune case hanno preso fuoco un asciugamani appeso in bagno, due sedie ed un contenitore di plastica mentre in mattinata le fiamme si sono sviluppate in un divano di un appartamento. Sul posto continuano ad alternarsi anche il sindaco Calogero Beringheli e vari amministratori locali che continuano a chiedere a gran voce   interventi da parte del governo nazionale. In via del Mare gli abitanti, la maggior parte dei quali sfollati da tempo, vogliono conoscere la verità prima che le loro case vadano in fumo. Molti sono giunti ormai al limite della sopportazione e sono seguiti da uno staff di quattro psicologhe inviate dall’Asp di Messina. Ma risposte concrete non ne arrivano. E allora non resta che sperare. 

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