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Tariffe scuolabus
rivolta genitori

Protocollata al comune di  Saracena una lettera indirizzata al sindaco Mario Albino Gagliardi. all’Assessore ai rapporti con il mondo scolastico Elisa Montisarchio e al responsabile ufficio scuola del Comune Giuseppina Viola. La lettera è stata sottoscritta da 128 genitori di bambini e ragazzi della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e della scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Statale Morano-Saracena. "Riteniamo che il servizio scuolabus erogato dal Comune sia indispensabile. L’ubicazione- si legge nella missiva-  degli edifici scolastici, posti a ridosso del centro abitato, non consente un agevole e sicuro raggiungimento degli stessi da parte degli scolari. Abbiamo fatto notare, inoltre, che non tutti i genitori sono automuniti e/o disponibili ad accompagnare i propri figli nelle ore di entrata e uscita. Nella missiva abbiamo sottolineato che le tariffe previste dall’Amministrazione Comunale sono elevate. Tra i comuni del circondario Saracena fa registrare le tariffe più alte a carico degli utenti del servizio. In alcuni di questi comuni il costo a carico delle famiglie è stato completamente azzerato. A Saracena, invece, è stato deciso che per l’anno 2014/2015 il canone mensile passa da 25 (questa era la cifra prevista per l’anno precedente) a 40 euro per il primo figlio con l’aggiunta di 20 euro per il secondo e 10 per il terzo. In un momento di crisi come quello che la nazione sta vivendo ormai da qualche anno molte famiglie riescono a stento ad arrivare alla fine del mese."  "Contiamo,inoltre, sull’immediata riattivazione- conclude la lettera- del servizio per i bambini della scuola dell’Infanzia sospeso dopo solo una settimana, sospensione che ha creato numerosi disagi. Le nostre richieste sono, quindi, le seguenti:  - che si pongano in essere tutte le misure affinché si possa diminuire il canone mensile a carico delle famiglie che usufruiscono del servizio del trasporto scolastico; - che il canone mensile venga determinato in fasce in base alle attestazioni ISEE di ogni nucleo familiare; - che, per evitare problemi di diversa natura, vengano previsti, in collaborazione con gli organi competenti, dei controlli a campione sulle attestazioni ISEE presentate."

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