I Carabinieri hanno arrestato 4 persone indagate a vario titolo per truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa da privato in atti pubblici ed estorsione. In particolare, l’indagine partita dai carabinieri di Roccalumera ha consentito di accertare ripetute truffe avvenute nel 2010 e nel 2011 ai danni dell’Unione Europea e dell’AGEA l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. L’organizzatore del disegno criminoso sarebbe Roberto Scipilliti di Roccalumera, avrebbe convinto ben 11 persone indigenti a consegnargli la copia dei propri documenti di identità e false attestazioni relative alla proprietà di terreni agricoli. Successivamente grazi alla complicità di Giuseppe Attilio Amore, impiegato presso il Centro di assistena agricola Catania e di Grazia Giudice, impiegata al C.A.A. di Lentini si adoperava per avviare le pratiche necessarie ad ottenere, da parte dell’Unione Europea, l’erogazione dei contributi pur non avendone titolo. Il disegno criminoso, si completava poi con l’estorsione, che si concretizzava nel momento in cui Scipilliti consentiva ai beneficiari delle erogazioni di trattenere solamente una minima parte delle somme percepite, facendosi consegnare mediante pesanti minacce di morte quasi tutto il denaro. Stesso comportamento tenuto da Enrico Guerriera, 34enne messinese anche lui arrestato. Dei quattro arrestati solo Scipilliti ritrova in carcere, gli altri hanno ottenuto i domiciliari.