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Ebola, una donna
ricoverata a Parigi

Una donna che avrebbe contratto il virus dell'Ebola in Africa è stata ricoverata a Parigi nell'ospedale Bichat. Il caso era stato fino ad oggi considerato "sospetto" ma è diventato "probabile" dopo i controlli dell'Istituto di vigilanza sanitaria. Sono in corso nuove analisi al Pasteur di Lione e i risultati sono attesi stasera.

PRIMO CASO SOSPETTO IN BRASILE - Primo caso sospetto di ebola in Brasile. Le autorità dello stato meridionale del Paranà lo hanno segnalato al ministero della Salute. Secondo il sito Estadao, il paziente è rientrato da poco da Conakry, capitale della Guinea. Il paziente è stato trasferito in un ospedale specializzato per la conferma della diagnosi. Il responsabile per la vigilanza sulle epidemie del ministero della Salute, Jarbas Barbosa, ha confermato il primo probabile caso di ebola sul territorio nazionale.

SPAGNA, SEMPRE GRAVE L'INFERMIERA CONTAGIATA - Sono "stabili nella gravità" le condizioni di Teresa Romero, l'infermiera di 44 anni contagiata da ebola, secondo l'ultimo bollettino medico emesso alle 9,00 dall'ospedale Carlo III-La Paz, dove è ricoverata. La situazione clinica dell'ausiliare di infermeria, che aveva assistito i due missionari spagnoli rimpatriati e deceduti il 12 agosto e il 26 settembre, peggiorata ieri sera, è definita "molto critica". Assieme a lei, altre 13 persone restano ricoverate nello stesso ospedale sotto osservazione per un possibile contagio. Di queste, informano fonti sanitarie, soltanto una paziente, un'altra infermiera che ha fatto a sua volta parte della squadra che ha assistito i due religiosi, presenta sintomi della malattia e per una diagnosi definitiva si è in attesa dei risultati di un secondo test Pcr dell'ebola. 

Gli altri, incluso il marito di Teresa Romero, Javier Limon, sono tutti pazienti asintomatici. Complessivamente, sono 56 le persone 'monitorate' per aver avuto contatti con la contagiata, secondo quanto reso noto ieri sera da finti del ministero della Sanità. L'infermiera contagiata, assieme alla collega in attesa di diagnosi definitiva, è ricoverata al sesto piano del Carlo III-La Paz. Ieri è stato evacuato il quinto piano dell'ospedale, dove sono assistiti i pazienti che hanno avuto contatti di 'alto rischio' con Teresa Romero: il marito Javier Limon, la dottoressa medico di base della paziente, il medico che l'ha assistita al pronto soccorso di Alcorcon e un infermiere dello stesso centro, tutti asintomatici. Sempre ieri è stato evacuato anche il quarto piano del nosocomio per fare spazio ai sanitari che assistono i pazienti sotto osservazione.

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