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L'ultimo saluto a Loris, un cuore di fiori dalla mamma

Il feretro bianco del piccolo Loris I funerali di Loris, il bambino di otto anni ucciso il 29 novembre, a Santa Croce Camerina (Ragusa) nella chiesa di San Giovanni Battista.  La messa è stata celebrata dal vescovo di Ragusa Paolo Urso. La bara è stata portata da quattro persone, tra le quali il padre del bimbo, è stata fatta entrare in chiesa da un ingresso laterale. Sul sagrato una corona a forma di cuore con fiori e la scritta 'Loris', accompagnata da un nastro bianco con la scritta 'la mamma Veronica''. Duemila persone hanno preso parte alle esequie. In chiesa anche Orazio Fidone, l'uomo che trovò il corpo del bambino icino al vecchio mulino di Santa Croce.

"Un bambino non può morire perché un altro essere umano si è arrogato il diritto inesistente di togliergli la vita. Come si può uccidere un bambino? Solo un folle, un pericoloso folle, può compiere un tale gesto. Un folle che deve essere fermato", ha detto il vescovo di Ragusa, Paolo Urso, nell'omelia.

 La città si è unita al dolore della famiglia Stival. Di fronte alla piazza palloncini azzurri e bianchi fatti volare alla fine della cerimonia. Il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè: "Voglio manifestare il mio profondo cordoglio personale e delle istituzioni che rappresento. Confido nell'impegno della Procura affinché sia fatta piena luce su questo tragico caso e a questo proposito auspico che sia rispettato il lavoro degli inquirenti e possa essere assicurata la necessaria collaborazione da parte di coloro i quali possano dare aiuto agli inquirenti per le indagini".

In corteo silenzioso i bambini della scuola di Loris, le maestre e la preside. In testa la classe di Loris, i più piccoli sono accompagnati dai genitori. Dietro altre classi delle elementari e delle medie. I bambini tengono in mano un palloncino bianco con la foto di Loris. Anche i ragazzini della scuola di arti marziali frequentata da Loris stanno arrivando in piazza San Giovanni Battista per i funerali. Alcuni tengono uno striscione con su scritto: "Ciao Loris, adesso vai in cielo e insegna agli angeli a calciare".

Anche dolore della mamma su manifesti funebri - Sui manifesti funebri apparsi in serata sulle bacheche di Santa Croce Camerina anche il dolore della mamma che, con il papà e il fratellino, sottolinea la "maniera tragica" della morte del bambino. L'avvocato di Veronica Panarello, in carcere a Catania con l'accusa di avere ucciso il figlio, non ha presentato istanza affinchè la donna prendesse parte alle esequie per ragioni di opportunità 

Sulla locandina una foto di Loris sorridente, con disegni di angeli. Altri manifesti si accomunano al dolore della famiglia, come quello del comune di Santa Croce Camerina, del gruppo sportivo taekwondo con un "ciao campione" diretto a Loris, e uno degli amici di scuola. 

Veronica al marito, sono innocente  - Dopo l'ansia per la scomparsa, lo sgomento per il ritrovamento del corpo, l'inchiesta scandita da colpi di scena e il drammatico arresto della madre Veronica Panarello accusata di omicidio e rinchiusa nel carcere di Catania, è l'ora del raccoglimento e del dolore. Il piccolo Loris Stival, 8 anni, strangolato con una fascetta stringicavo e gettato in un canale di scolo a Santa Croce Camerina lo scorso 29 novembre, domani sarà ricordato da un intero paese. Per i funerali, alle 15 nella chiesa di San Giovanni Battista, il comitato per l'ordine e la sicurezza, convocato dal Prefetto di Ragusa, ha pianificato "specifici servizi". Prevedendo un elevato afflusso di persone nella zona interessata alle esequie, il comune ha messo a disposizione delle transenne per delimitare l'area, mentre la stampa sarà sistemata in una zona a parte. In chiesa non ci sarà Veronica: nonostante lei insista per potere assistere ai funerali del figlio, il suo legale, l'avvocato Francesco Villardita, dopo averla incontrata in carcere, ha ribadito che non presenterà l'istanza per "motivi di opportunità".

Dal carcere la donna ha scritto una lettera accorata al marito: "Caro Davide, sono amareggiata profondamente dal comportamento che hai avuto nei miei confronti: sono innocente, assolutamente innocente, ti prego di credermi. Io so che tu nel tuo cuore mi consideri innocente". Saranno presenti in massa, invece, alunni e insegnanti della scuola 'Falcone-Borsellino', l'istituto dove il Loris, secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti sulla base dei filmati delle videocamere, non sarebbe mai arrivato quella tragica mattina prima della scomparsa, nonostante la madre continui a ripetere di averlo lasciato a pochi metri dalla scuola. Dalla scuola partirà un corteo silenzioso che raggiungerà la chiesa di San Giovanni. "In testa al corteo ci sarà la classe di Loris - dice la preside della scuola, Giovanna Campo - a seguire gli alunni delle elementari e delle medie accompagnati dagli insegnanti; raggiungeremo la chiesa dove alla classe di Loris è stato riservato un posto speciale cosi che i bambini possano ascoltare le parole del vescovo e salutare Loris per l'ultima volta".

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