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Ancora 60 le persone
da salvare

"Ci sono 60 persone dalla lista di imbarco che risultano da salvare; ce ne potrebbero essere di più. Talvolta, accade che ci sia qualche persona in più evidentemente frutto di immigrazione clandestina". Lo afferma il premier Matteo Renzi.

"Nel corso della giornata il ministro Pinotti e il ministro Lupi che hanno responsabilità per Marina Militare e le Capitanerie di porto e corresponsabili" delle operazioni di soccorso "terranno una conferenza stampa" dove parleranno anche "di tutte le operazioni che non sono terminate", aggiunge Renzi.
"Io voglio prendere l'occasione per esprimere le condoglianze alle famiglie delle vittime", conclude il premier.

Proseguono le operazioni di soccorso dei naufraghi ancora presenti sul traghetto in fiamme. La nave San Giorgio della Marina Militare, che opera da ieri sul luogo dell'incidente, ha al momento 85 persone a bordo. A 10 miglia sta sopraggiungendo per i soccorsi l' imbarcazione De La Penne sempre della Marina Militare e operano sul posto, tra gli altri, due elicotteri delle Capitaneria di porto, un Atr 42 sempre delle Capitaneria di Porto, 1 elicottero dell'Aeronautica, 2 elicotteri greci e uno del De La Penne, una motonave albanese e 9 mercantili e tre rimorchiatori. Gli elicotteri fanno da spola tra il traghetto in fiamme e la nave S. Giorgio ed i mercantili sui quali vengono fatti salire i naufraghi.

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