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"L'unità del Paese
rischia di essere fragile"

Il presidente eletto della Repubblica Sergio Mattarella ha giurato in Aula Montecitorio. Al suo arrivo è stato accolto da un lungo applauso."Avverto pienamente la responsabilità del compito che mi è stato affidato". E' questo uno dei primi passaggi del messaggio alle Camere del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Montecitorio.  "L'unità rischia di essere difficile, fragile e lontana, l' impegno di tutti è a superare le difficoltà degli italiani" ha anche detto Mattarella. "La lunga crisi ha inferto ferite e prodotto emarginazione e solitudine, tante difficoltà hanno colpito occupazione e creato esclusione" ha sottolineato il neo capo dello Stato. Quelli economici sono "punti di un'agenda esigente, su cui viene misurata la distanza tra istituzioni e popolo. Dobbiamo scongiurare il rischio che la crisi intacchi il patto sociale sancito dalla Costituzione" ha continuatoì sottolinenando che "L'urgenza delle riforme istituzionali e economiche deriva dal dovere di dare risposte efficaci alla comunità".

Tutta l'area attorno alla Consulta e al Quirinale è stata transennata fin dal mattino, con un continuo viavai di mezzi delle forze dell'ordine a due e a quattro ruote. Ad attendere Mattarella all'angolo tra via XXIV Maggio e via della Cordonata un gruppo di suore, che hanno salutato con la mano l'auto del presidente.

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