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In gravi condizioni padre D’Arrigo dopo un incidente in autostrada

Si trova ricoverato in prognosi riservata al Policlinico di Messina padre Luciano D’A rrigo, titolare della parrocchia San Francesco di Rocchenere, frazione di Pagliara, e S. Domenica di Mandanici per le ferite riportate in un incidente automobilistico avvenuto la notte scorsa sull’a u t ostrada Catania Messina, poco prima dello svincolo di Taormina. Il parroco, originario di Nizza di Sicilia, mentre si trova alla guida della sua Volkswagen “Polo”, per cause ancora da accertare ha perso il controllo dell’utilitaria ed è andato a sbattere violentemente contro il muretto in cemento che delimita la carreggiata stradale. Dopo l’impatto la Volkswagen si è capovolta ed è strisciata per oltre dieci metri sull’asfalto. Una Bmw che stava dietro l’auto del parroco è finita sopra alcuni rottami sparsi sulla carreggiata ed è andata a sbattere contro il guardrail. Non ci sono stati altri feriti, solo danni all’automezzo. Subito dopo è scattato l’allarme. Sul posto sono confluiti tempestivamente gli uomini della polizia stradale di Giardini Naxos, al comando del sostituto commissario Salvatore Maurigi, che hanno dato i primi aiuti al parroco, in attesa dell’autoambulanza del “118”, e si sono attivati per disciplinare il traffico. Padre Luciano D’Arrigo è stato successivamente trasportato al Policlinico di Messina dove, per le gravi lesioni riportate, è stato ricoverato in prognosi riservata. La polizia stradale di Giardini Naxos ha avviato le prime indagini per risalire alla dinamica dell’i ncidente. Si sa comunque, che si tratta di un incidente autonomo. Il sacerdote è persona umile e generosa e gode di larga stima tra la gente e tra i tanti fedeli. Uno di questi, il sindaco di Pagliara, Domenico Prestipino, appresa la notizia si è subito recato in ospedale per far visita al parroco. E insieme a lui, decine e decine di amici, conoscenti e fedeli si sono recati al Policlinico per far visita al parroco. I fedeli di Mandanici, Rocchenere e Nizza di Sicilia si sono riuniti, nelle rispettive parrocchie, per pregare per la guarigione del loro pastore. Costernato anche il sindaco Armando Carpo che ha augurato all’uomo di culto di superare il difficile momento. Don D’Arrigo era stato insediato dall’arcivescovo di Messina mons. Calogero La Piana nell’ottobre dell’anno scorso. Il prelato è nato a Messina il 13 dicembre del 1967 e da allora ha vissuto nella ridente costa ionica nel comune di Nizza di Sicilia. Dopo gli studi superiori svolti presso il liceo scientifico di S. Teresa di Riva, si è iscritto all' Università di Messina presso la facoltà di giurisprudenza che ben presto ha lasciato per intraprendere un cammino di conversione che lo vede impegnato nel sociale su diversi fronti. Ha messo così il proprio tempo a disposizione di anziani e tossicodipendenti operando con l'AVULSS e con il centro d'accoglienza F.A.R.O. di Messina. Tutto questo lo ha portato a maturare la vocazione al sacerdozio e così il 2 ottobre del 1995 è entrato in seminario dove ha maturato la propria fede studiando teologia; il 23 giugno 2001 l'arcivescovo mons. Giovanni Marra lo ha ordinato Presbitero e lo ha inviato a Ganzirri come vicario parrocchiale dove rimase un anno. In seguito fu: dal 2002 al 2004 vicario parrocchiale della basilica Cattedrale di Messina e della parrocchia di S. Caterina V. e M.; dal 2004 al 2007 parroco delle parrocchie di S. Michele Arcangelo e S. Andrea Apostolo; dal 2007 al 2014 parroco sulle isole Eolie di Stromboli e Panarea.

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