Un agente di polizia e la moglie sono stati trovati morti nel garage della loro abitazione a Uppiano di Città di Castello (Perugia): secondo quanto ipotizza la stessa polizia l'uomo avrebbe sparato alla donna per poi suicidarsi.
A dare l'allarme al 113 è stato un socio d'affari della donna che si era recato a trovarla. Non ancora chiari i motivi di quanto successo ma al vaglio degli investigatori ci sarebbe anche il movente della gelosia.
Per l'omicidio-suicidio è stato usato un fucile a pompa di grosso calibro regolarmente detenuto dall'agente, di 41 anni, in servizio alle volanti del commissariato tifernate. La donna, quarantenne, gestiva invece una comunità per il recupero di minori. La coppia, del posto, non aveva figli.