Il ceceno Zaur Dadayev, uno dei cinque sospetti per l'omicidio dell'oppositore Boris Nemtsov, ha confessato il suo coinvolgimento nel delitto: lo ha reso noto il giudice, Natalia Mushnikova, che ha confermato il suo arresto sino al 28 aprile. Confermato anche l'arresto di Anzor Gubashev, presunto esecutore dell'uccisione insieme a Dadayev.
I tre nuovi sospetti nelle indagini sull'omicidio di Boris Nemtsov sono Shagit Gubashev, fratello di Anzor e cugino di Zaur Dadayev - i primi due arrestati come presunti killer - e altre due persone identificate come Ramzat Bakhaev e Tamerlan Eskerkhanov. I tre "negano il loro legame con il crimine ma abbiamo prove della loro responsabilità, comprese quelle medico-legali e le deposizioni dei testimoni", ha spiegato un investigatore alla corte, che oggi deve decidere sull'eventuale convalida del loro arresto.