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Un imprenditore
finisce nel mirino
di due estortori

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto in un’operazione congiunta con i militari della Stazione di Falcone hanno tratto in arresto Fabio Ettore Mosca, 35 anni, e Leonardo La Spina, 30 anni, responsabili del reato di estorsione nei confronti di un imprenditore di Falcone.

La vicenda ha inizio qualche settimana fa, quando alcuni amici di Mosca, facendogli uno scherzo, a sua insaputa gli nascondevano l’autovettura, mentre lui si stava intrattenendo all’interno di un bar a Falcone. In quel momento si trovava di passaggio l’imprenditore che notava Mosca in difficoltà nella ricerca della sua autovettura e si offriva di dargli il suo aiuto.

Qualche giorno dopo il Mosca, volendo approfittare della buona fede del soccorritore occasionale e intravedendo una possibilità di guadagno illecito, si recava in caserma e sporgeva denuncia proprio nei confronti dell’imprenditore, accusandolo di essere l’autore del furto della propria autovettura e denaro contante che in essa era contenuto. Successivamente si recava dall’imprenditore e lo minacciava di non ritirare la sua denuncia finché non gli avesse corrisposto la somma di 750 €. Una sorta di “cavallo di ritorno” al contrario che ha tenuto sotto scacco lo sventurato imprenditore. Questi, trovatosi sotto estorsione solo per aver aiutato una persona in difficoltà, si rivolge disperato ai Carabinieri di Falcone, raccontando l’assurda vicenda e le  minacce ricevute.

Nei giorni seguenti Mosca reitera le richieste di denaro con minacce sempre più pressanti e aggressive. Contestualmente i militari che hanno condotto l’indagine svolgono ripetuti appostamenti e servizi di osservazione nei comuni di Furnari, Oliveri e Falcone.

Nel pomeriggio di mercoledì, di fronte un bar di Falcone, i Carabinieri di Barcellona, dopo un lungo appiattamento iniziato nella mattina e protrattosi fino al pomeriggio, hanno tratto in arresto il Mosca e il complice La Spina, che nella circostanza svolgeva la funzione di “palo” all’esterno del bar. I due, dopo aver intascato 750 euro dalle mani  dell’imprenditore, tentavano di dileguarsi con il denaro ma venivano prontamente fermati ed arrestati dai Carabinieri che erano nascosti in vari punti di osservazione dove è avvenuto l’incontro.

I due arrestati sono stati immediatamente condotti presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto per l’espletamento delle formalità di rito e successivamente condotti presso le proprie abitazioni al regime degli arresti domiciliari.

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