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Pc e telefonini
a prezzi imbattibili
grazie a zone franche

 La Guardia di Finanza di Palermo ha arrestato due imprenditori, Salvatore Calamia e Marco Matranga, accusati di avere evaso l'Iva per 7,4 mln di euro con altre tre persone. Le Fiamme Gialle stanno eseguendo sequestri di denaro, immobili e quote societarie fino alla concorrenza del valore complessivo del debito tributario. Nel mirino dell'operazione è finito il gruppo Pistone - con negozi Expert - che vende elettrodomestici a Palermo e provincia. Le società oggetto dell'indagine - secondo la Gdf- attraverso una serie di passaggi di merce acquistata anche in zone franche dell'Europa riusciva a vendere pc, telefonini e tv a prezzi molto convenienti. Nell'indagine sono finiti anche Giuseppe Guzzo, Pietro Levantino, Piera Amato, Rosaria Costa e Pietro Lusitano avrebbero, invece, fatto da prestanome delle società "cartiere" e "filtro" coinvolte nell'indagine. Liborio Pinella (legale rappresentante de La Rivendita sas) e Giuseppe Pistone, infine, sarebbero stati i beneficiari del profitto derivante dalla frode fiscale. Secondo i finanzieri erano state costruite due società cartiere messe in piedi per emettere fatture. La merce partiva da una società con sede a Madeira, zona "franca" del Portogallo, poi transitava nelle due "cartiere" e da qui alla società di brokeraggio, La Rivendita, che a sua volta la piazzava ai propri clienti, tra cui Pistone. In tutti questi passaggi veniva saltato il versamento dell'Iva. Secondo i finanzieri, guidati dal comandante della Polizia Tributaria Francesco Mazzotta, ci guadagnavo tutti. Pistone si rivolgeva al mercato parallelo e non ai rivenditori autorizzati e avrebbe comprato all'ingrosso e piazzato al dettaglio merce a prezzi imbattibili. (ANSA)

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