Palermo, 7 mag. - L'Istituto dei ciechi Florio e Salamone di Palermo rischia di dovere interrompere l'erogazione di servizi essenziali ai non vedenti e pluriminorati dopo un pignoramento da 1,4 milioni di euro. Lo afferma il commissario ad acta, Antonio Giannettino, nominato qualche mese fa dalla Regione. Giannettino segnala problemi per il pagamento degli stipendi e dei fornitori. Il pignoramento e' stato eseguito presso la tesoreria dell'Istituto da parte di Equitalia a causa del mancato pagamento da parte della Immobiliare Malu srl, che fa capo al gruppo Zamparini, di una cartella esattoriale emessa dall'Agenzia delle Entrate, a seguito di un accertamento di maggior valore disposto in riferimento alla cessione nel 2009 di terreni di proprieta' dell'Istituto al gruppo Zamparini per la realizzazione del centro commerciale "Conca d'oro". Il mancato pagamento della cartella esattoriale, ha determinato la responsabilita' in solido dell'Istituto dei ciechi che ha subito il pignoramento. (AGI)