Il Parlamento ellenico ha approvato la richiesta del premier Tsipras di effettuare un referendum domenica prossima 5 luglio per ottenere l'avallo popolare a respingere l'ultima offerta avanzata dai creditori, Ue-Bce-Fmi e Esm.
Con i deputati della sinistra radicale di Syriza hanno votato a favore del referendum quelli di estrema destra di Alba Dorata. Contro la consultazioni
popolare i filo-europei di centro-destra di Nea Dimokratia, i socialisti del Pasok, i centristi di To Potami e i comunisti del KKE.
L'uscita della Grecia dall'euro "sembra quasi inevitabile". Così il ministro austriaco delle Finanze, Hans Joerg Shelling, citato dal quotidiano Die
Presse. Se la Grecia dovesse uscire dall'euro "le conseguenze per i Paesi dell'Eurozona non sarebbero così gravi come per Atene", ha inoltre sostenuto Shelling.
Nuova corsa dei greci ai bancomat, dopo l'annuncio dato dal premier Tsipras di un referendum sul piano dei creditori definito all'Eurogruppo. Lo riferisce il sito web del britannico Daily Telegraph, che riferisce dei bancomat presi d'assalto dalle prime ore di ieri
Una banca avrebbe sospeso, in almeno un caso, le contrattazioni on line per impedire di spostare i soldi su altri conti.
Il governo ha fatto sapere che domani "le banche resteranno aperte e non saranno imposti controlli sui capitali".
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