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Due pitbull seminano il terrore sulla spiaggia di Spadafora

 Una tranquilla mattinata di sole e mare rischia, per alcuni bagnanti, di trasformarsi in tragedia. Intorno alle 9 di ieri, sulla spiaggia di Spadafora, all’altezza del torrente Acquavena, due cani di razza pitbull, maschio e femmina, si sono avvicinati, in un primo momento, ad una famiglia. La nonna, allertata dalla figlia, ha fatto appena in tempo a mettere in sicurezza il nipotino di dieci mesi. I cani, per fortuna, hanno solo strattonato il telo da mare. Ma, ad una tragedia sfiorata, ne è seguita un’altra. Circa venti minuti sono sembrati un’eternità. Infatti, i pitbull poco dopo hanno puntato un cane di piccola taglia ed una coppia di turisti ultracinquantenni, provenienti da Roma. L’animale, avvertita la “minaccia”, si è gettato in acqua dove è stato raggiunto e ferito. Immediato l’intervento dei padroni che, a loro volta, sono stati aggrediti, in particolare l’uomo che è riuscito a prendere in braccio il proprio cagnolino. Dopo una breve corsa è stato raggiunto dalle due bestie che lo hanno azzannato in più parti del corpo buttandolo più volte a terra. A soccorrere la coppia e l’animale, sentendo le grida, sono stati alcuni uomini che erano sul lungomare. Insieme ad altri bagnanti, ancora spaventati, hanno fornito una prima ricostruzione dell’accaduto. Gli stessi hanno chiamato il 118, i carabinieri e la polizia municipale giunti sul posto per i dovuti accertamenti. Il padrone, A. A., è stato trasportato all’ospedale di Milazzo per ferite lacero-contuse guaribili in dieci giorni, in particolare alla gamba sinistra e ad un fianco. L’uomo per il forte spavento ha anche avuto un lieve malore. La donna, A.C., ferita alla mano e all’altezza dei glutei, ha subito portato il cagnolino, in gravi condizioni, dal veterinario. I due pitbull si sono avvicinati alle case popolari, antistanti la passeggiata, minacciando altri cani. Una volta catturati sono stati legati e vigilati in una strada privata. Nessuno dei due era munito di microchip, rimane sconosciuta la provenienza, anche se c’è già chi ipotizza che siano scappati dai camper dei giostrai giunti sul lungomare in occasione della festa patronale. Sul posto sono giunti i medici dell’Azienda sanitaria provinciale 5 di Messina, Servizio prevenzione veterinaria di Milazzo. I cani dopo che saranno microchippati verranno ricoverati nel canile di Zafferana Etna, convenzionato con il Comune di Spadafora. I militari della locale stazione e la polizia municipale si stanno occupando delle indagini.

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