Beni per 13 milioni di euro riconducibili all'imprenditore Vito Marino, figlio del boss Girolamo (detto Mommo u nano) di Paceco (Tp), sono stati sottoposti a sequestro preventivo su disposizione del Tribunale di Trapani, dopo la richiesta avanzata dal procuratore capo Marcello Viola e dal questore Maurizio Agricola. Vito Marino, con il cugino Salvatore, è imputato per la strage di Brescia del 2006: vennero assassinati il faccendiere Angelo Cottarelli, la compagna e il figlio di 17 anni. (ANSA)