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Tante tragedie in mare rovinano l'estate

In Toscana, un sub è morto nel mare antistante l'isola di Giannutri (Grosseto) e due suoi compagni di immersione sono stati trasferiti all'ospedale Misericordia per accertamenti. Le loro condizioni non sarebbero gravi. I tre si erano immersi nella tarda mattinata quando all'improvviso uno di loro avrebbe accusato un malore. Quando sul posto dove i sub si erano immersi sono arrivate la motovedetta dei carabinieri e quella della Capitaneria di Porto Santo Stefano con a bordo i medici del 118, l'uomo era già deceduto.

In Campania, una barca a vela è stata travolta da un motoscafo nel porto di Marina d'Arechi a Salerno. Una delle persone che si trovavano a bordo della barca a vela è morta mentre l'altra è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata all'ospedale dove viene sottoposta ad un intervento chirurgico. Due barche avrebbero assistito all'impatto; su una delle due c'era una famiglia di turisti tedeschi: testimoni, dunque, che sembra la Capitaneria di Porto stia sentendo. Il recupero del morto e del ferito è stato effettuato da operatori Opsa (Operatore polivalente salvataggio in acqua) della Croce Rossa Italiana che a seguito di un protocollo d'intesa con la Capitaneria di Porto di Salerno sono presenti a bordo delle motovedette della Guardia Costiera. Tra i primi a intervenire anche il personale dell'Humanitas.

In Lombardia, uno scout di 19 anni è morto  in un incidente in canoa. Sebastiano Chia, questo il nome del giovane, abitava in provincia di Bergamo. Il ragazzo, con altri otto canoisti del Gruppo Scout di Bergamo, era partito da Cassano d'Adda (Bergamo) nei giorni scorsi e stava scendendo il fiume con l'intento di arrivare a Cremona come meta finale. La notte scorsa aveva alloggiato con i suoi compagni all'oratorio San Luigi di Pizzighettone e stamani tutti e nove sono partiti da Gera d'Adda, frazione di Pizzighettone, dalla sponda lodigiana del fiume. Poco dopo la partenza, il ragazzo è stato risucchiato dalla corrente, in quel punto molto forte. La canoa si è incastrata in una chiusa e si è ribaltata. Nonostante indossasse il giubbotto salvagente il ragazzo è finito sott'acqua. Il capo scout si è tuffato nel tentativo di soccorrerlo ma la corrente del fiume ha avuto la meglio. Quando da Cremona sono giunti i vigili del fuoco, non hanno potuto fare altro che recuperare il corpo e l'imbarcazione.

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