Urla, spintoni e persino qualche accenno di rissa. È lo scenario che si verifica ormai puntualmente in via San Pancrazio in concomitanza delle giornate di massimo afflusso turistico in città, in particolare nelle ore serali e al termine dei grandi eventi in programma al Teatro Antico. Eloquenti le scene registratesi nella due giorni di tutto esaurito per i concerti de “Il Volo“, le cui straordinarie performance hanno richiamato come sempre 5 mila persone a sera a fare da cornice ad un Teatro Antico stracolmo di gente e di passione. Al termine degli spettacoli un autentico “fiume” di persone si è riversato in via San Pancrazio ad aspettare le navette per il Lumbi e i bus per Letojanni, Mazzeo, Giardini e Castelmola. Tanta gente ad aspettare mezzi che, ovviamente, hanno una capienza limitata e allora si è scatenato il putiferio, con la corsa a chi doveva salire per primo sul bus e accaparrarsi il posto. «Salgo io, no tocca a me, ci sono io, fatti da parte», questi erano soltanto alcuni dei più civili dialoghi tra la folla, dove qualcuno è arrivato anche alle mani. Servirebbe, insomma, una soluzione per contenere questi flussi, seguirli con una maggiore attenzione ed evitare indecorose scene del genere che da tanti anni ormai sono una costante a Taormina. Le navette dell’Asm salgono e scendono dal Lumbi cariche all’inverosimile di gente, ed un numero significativo di persone affolla anche i vari bus che circolano su tutto il territorio taorminese. Certamente incide, e non poco, l’assenza di quel collegamento verticale diretto tra il parcheggio Lumbi e il centro storico che non è mai stato realizzato e che in giornate di grande presenza turistica torna ad essere un anello debole nel sistema di trasporto della città di Taormina.
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