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Molte scuole chiuse
nel Messinese

C’è apprensione in tutto il territorio peloritano per un’allerta meteo con codice rosso. Il sindaco di Messina Renato Accorinti ha disposto la chiusura dei cimiteri dalle 14, mentre le scuole erano già state chiuse per l’emergenza idrica che da giorni attanaglia la città. La Sala operativa della Protezione civile regionale ha comunicato per oggi un livello di criticità elevata per rischio idrogeologico per i comuni vulnerati da precedenti eventi meteo, nelle zone di allerta A (versante tirrenico) e I (versante ionico); un livello di allerta – codice rosso; una fase operativa di allarme. Le avverse condimeteo prevedono, dal tardo pomeriggio di ieri, e per le successive 24-36 ore, precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con particolare persistenza sui settori ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Dalla tarda mattinata di oggi, il territorio sarà sferzato da venti forti dai quadranti orientali, con raffiche fino a burrasca forte, specie sui settori settentrionali e ionici. Decisa anche la sospensione dell’attività didattica dell’Ateneo peloritano, comprese le sedi decentrate. Scuole  e cimitero (fino alle 13) chiusi a Barcellona. Sospesa pure la concessione di suolo pubblico, in via don Blasco, ai venditori di fiori, sempre fino alle 13. Attività scolastiche interrotte pure a Milazzo, Valdina, Terme Vigliatore, Falcone, Taormina, Letojanni, Scaletta, Alì Terme (pure il cimitero), S. Teresa, Roccalumera, Furci e Mandanici.

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