Giuseppe Ghirardini, l'operaio della Bozzoli trovato morto poco dopo la scomparsa del suo datore di lavoro, forse ucciso all'interno dell'azienda, è morto per avvelenamento da cianuro. Lo confermano gli inquirenti.
Nello stomaco del lavoratore dell'azienda bresciana è stato trovato un oggetto contenente un'anima di cianuro, non naturale e che non si troverebbe sul mercato libero. Il cianuro trovato nel corpo dell'operaio della Bozzoli di Marcheno era contenuto in una sorta di baccello in silicato che l'uomo avrebbe ingerito bevendo.
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