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"I padroni di Torino
siamo noi"

intercettazioni

Sono almeno una ventina le vittime degli 'ndranghetisti arrestati nella notte dai carabinieri tra il Piemonte e la Calabria. Imprenditori, commercianti, ambulanti, ma anche giocatori d'azzardo a cui veniva prestato denaro a tassi del 120% l'anno. Il giro d'affari del gruppo criminale smantellato dai militari dell'Arma, che hanno effettuato venti arresti e 41 perquisizioni, era di oltre 100mila euro al mese. Per intimidire le loro vittime, tra cui l'imprenditore torinese del settore packaging a cui è stata inviata una testa di maiale, i capi della cosca si presentavano come "i padroni di Torino". Il particolare è emerso dalle intercettazioni effettuate nel corso dell'inchiesta. Ad un'altro imprenditore, attivo nel settore dell'installazione di sanitari, gli arrestati avevano chiesto 300mila euro. (AA).

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