Quattro persone - fra loro un italiano convertito all'Islam e sua moglie, di San Giorgio a Cremano (Napoli) - destinatarie di provvedimenti di fermo disposti dalla Dda di Napoli in un'indagine su un presunto traffico internazionale di armi e di materiale 'dual use', di produzione straniera.
Armi secondo l'indagine destinate alla Libia e all'Iran. Coinvolto anche l'ad della Società Italiana Elicotteri, Andrea Pardi; ed un cittadino libico, risultato irreperibile.
Da intercettazioni, presunti contatti dei due coniugi e i rapitori di 4 italiani in Libia nel 2015, due dei quali morirono nel marzo successivo, mentre gli altri riuscirono a fuggire.
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