I 600 milioni di prestito ponte concessi dallo Stato ad Alitalia sono un 'male necessario, inevitabile, perché mettere gli aerei a terra dalla sera alla mattina costerebbe molto di più ai contribuenti', ma i cittadini 'che hanno pagato 8 miliardi, sono molto attenti a come vengono usati i loro soldi e dobbiamo esserlo anche noi'.
Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Calenda lodando la scelta dei commissari ('una buona terna') e spiegando i prossimi passaggi: 'Oggi non ci sono trattative sul tavolo, i commissari devono predisporre un programma ed è previsto che entro 15 giorni inizino ad aprire alle manifestazioni di interesse'. L'obiettivo è vendere l'intera azienda 'in un contesto in cui si cerchi di rilanciarla'.