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Donna stuprata, fidanzato pestato in spiaggia

Donna stuprata, fidanzato pestato in spiaggia

Lei stuprata ripetutamente da quattro uomini davanti al fidanzato, lui aggredito, picchiato e rapinato. E' accaduto la notte scorsa sulla spiaggia di Rimini, sulla battigia del bagno 130.

La polizia di Stato in queste ore è sulle tracce di quattro persone, forse straniere. Ad essere aggredita una coppia di turisti polacchi, trasportata in ospedale.

Gli autori dello stupro in spiaggia a Rimini avrebbero violentato anche un transessuale peruviano, lasciandolo poi ferito in strada. La notte scorsa avrebbero proseguito la nottata di violenza sotto l'effetto di alcol e droga, dirigendosi verso la Statale a Miramare dove hanno incontrato un transessuale di origine peruviana, abusandone sessualmente.

"Il terribile episodio che si è consumato questa notte sulla spiaggia di Miramare ci sconvolge per la sua brutalità e bestialità". Con una dichiarazione l'Amministrazione Comunale, a nome dell'intera città, "esprime la totale, assoluta solidarietà e vicinanza alla ragazza vittima della violenza e a suo marito oggetto di una feroce aggressione e si rende immediatamente disponibile per ogni forma di supporto e di aiuto di cui possano avere bisogno".

"Siamo in costante contatto - aggiunge l'Amministrazione - con il Questore Maurizio Improta, che ci sta aggiornando sugli sviluppi di una vicenda che ferisce tutta la città e per la quale Rimini chiede giustizia. Rivolgiamo un appello anche ai cittadini affinché collaborino con le forze dell'ordine segnalando ogni elemento che possa essere utile all'indagine".

"Una turista originaria dell'Est Europa è stata brutalmente violentata a Rimini da un branco di criminali. La donna, di cittadinanza polacca, che si trovava in Italia in vacanza insieme al marito è stata aggredita mentre si trovata sulla spiaggia. Il branco li ha circondati, l'uomo è stato picchiato mentre si consumava lo stupro della sua compagna. La polizia sta indagando a 360 gradi per risalire agli autori della brutale aggressione che ci auguriamo siano presto presi e consegnati nelle mani della giustizia.

Apprezziamo inoltre il fatto che l'amministrazione comunale abbia deciso di fornire sin da subito assistenza medica e psicologica alla coppia, vittima di una violenza brutale e spietata, alla quale forniamo tutta la nostra solidarietà. Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo assistere a episodi gravissimi figli di quella mentalità che vede le donne come oggetti da possedere e che sublima l'atto di possesso attraverso lo stupro e la violenza fisica". Lo sottolineano Alessandra Zedda (consigliera regionale Forza Italia Sardegna), Alessandra Moretti (consigliera regionale Pd Veneto), Flaminia Bolzan (criminologa), Chiara Baschetti (attrice e modella) sostenitrici dell'iniziativa "Divieto di femminicidio, salviamone una in più".

Erano in vacanza a Rimini con un gruppo di connazionali dalla Polonia, alloggiati in un hotel di via Padova, e ieri era l'ultima sera di vacanza per i due giovani, di 26 anni, aggrediti la notte scorsa sulla spiaggia del bagno 130 a Miramare di Rimini. Lei è stata violentata a ripetizione da quattro uomini; lui, aggredito e colpito al capo più volte, è stato lasciato a terra svenuto. Il loro gruppo proprio questa mattina è ripartito per tornare a casa, non i due giovani, ancora ricoverati.

La coppia, quando è stata aggredita, si era probabilmente appartata da poco per un po' d'intimità sotto le stelle in un luogo poco illuminato. Erano stesi sui lettini del bagno a scambiarsi effusioni quando i quattro sono comparsi dal nulla, aggredendoli. E' successo intono alle 4 e l'allarme è scattato quando alcuni passanti, vedendo la coppia insanguinata e sotto choc camminare sul lungomare, hanno chiamato la polizia.

Il giovane dovrebbe essere dimesso a breve dal Pronto Soccorso, per essere sentito nuovamente in Questura con l'ausilio di un interprete, anche se parlerebbe correntemente inglese.

Sequestrati gli indumenti della ragazza, tra cui i pantaloncini corti che indossava al momento dello stupro. Per lei è stato immediatamente attivato il protocollo sanitario previsto in caso di violenza sessuale e l'assistenza psicologica.

"I fatti di Rimini sono di una brutalità sconcertante con la duplice violenza alla coppia di turisti polacchi. Le forze dell'ordine facciano di tutto per assicurare alla giustizia i responsabili".

Così la senatrice Pd Francesca Puglisi, presidente della Commissione contro il Femminicidio. "Alle due vittime - aggiunge la parlamentare - va tutta la mia solidarietà e l'impegno come presidente della Commissione a seguire la vicenda".

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