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Brucia deposito, allarme nube tossica

Brucia deposito, allarme nube tossica

Brucia ancora il capannone di duemila metri quadrati nel Pavese dove, da ieri sera, è in corso un vasto incendio che ha creato un'emergenza per il sospetto di possibili inquinamenti ambientali e ha portato nella notte all'evacuazione di un centinaio di persone. Lo hanno confermato stamani i Vigili del fuoco di Pavia. Sul posto, a Corteolona e Genzone (Pavia), sono impegnati nello spegnimento una trentina di pompieri con un decina di mezzi dei comandi provinciali di Pavia, Milano e di alcune sedi di pompieri volontari della zona. Squadre di pompieri sono giunte da Pavia, Broni, Voghera, Sant'Angelo Lodigiano e Milano. Ieri sera, poco prima di mezzanotte, si è tenuto un vertice con i tecnici dell'Arpa regionale.

Cento persone sono state evacuate, a scopo precauzionale, da Cascina San Giuseppe, una frazione del comune di Inverno e Monteleone (Pavia): e proprio in questa località l'Arpa ha posizionato un campionatore per monitorare la presenza di eventuali sostanze inquinanti, come diossina e idrocarburi. A bruciare potrebbero essere stati pneumatici e plastica.

I sindaci di Inverno e Monteleone (Pavia), Enrico Vignati, e di Corteolona e Genzone, Angelo Della Valle, hanno raccomandato ai cittadini di non uscire di casa se non è strettamente necessario, di non stare all'aperto e di tenere le finestre chiuse. Inoltre, sempre a scopo precauzionale, è stato consigliato di non consumare i prodotti degli orti della zona. Sono cento le persone evacuate dai Comuni interessati dai fumi. Stamani probabilmente si avranno gli esiti informali delle prime campionature dei nuclei Nbcr (Nucleare, batterico, chimico e radiologico) dei vigili del fuoco, in grado di rilevare la presenza dei principali inquinanti e veleni.

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