Il presidente del consiglio di gestione della società Condotte Duccio Astaldi, arrestato insieme ad altri nell'ambito di una inchiesta che ha ad oggetto una presunta tangente per i lavori di realizzazione di tre lotti dell'autostrada Siracusa-Gela, "in data odierna, nella massima trasparenza, ha già provveduto a rassegnare le proprie dimissioni dalla carica". Lo annuncia in una nota la società.
La società Condotte, il cui presidente del consiglio di gestione Duccio Astaldi è stato arrestato oggi nell'ambito di un'inchiesta che ha ad oggetto una presunta tangente per i lavori di realizzazione di tre lotti dell'autostrada Siracusa-Gela, in una nota "ribadisce la massima fiducia nell'operato della magistratura e nel corso della giustizia". Nella nota la società rileva comunque che "tutti gli atti relativi alla procedura di gara in questione sono già stati vagliati, in maniera approfondita e in più passaggi, dalla giustizia amministrativa, senza che venisse ravvisata alcuna irregolarità. Condotte spa dunque ribadisce la limpidezza e la linearità del proprio operato nei confronti sia dell'Ente pubblico che di qualsiasi altro soggetto. Nell'attesa che vengano eseguiti tutti i necessari accertamenti, si auspica nei tempi più brevi possibili, la Società continua la sua normale operatività"
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