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Tim Cook nell’advisor council dell’Osservatorio Giovani-Editori

Tim Cook nell’advisor council dell’Osservatorio Giovani-Editori

Il Ceo di Apple, Tim Cook, entra da quest’oggi a far parte dell’International Advisory Council dell’Osservatorio Permanente Giovani Editori (Opge), l'organizzazione italiana che educa i giovani a sviluppare il pensiero critico sull'attualità grazie alla consultazione del giornalismo di qualità. Negli ultimi 17 anni, milioni di studenti Italiani hanno partecipato ai programmi offerti dall’Osservatorio che hanno permesso loro di capire meglio il giornalismo di qualità e di distinguerlo dalle altre fonti di informazione, combattendo le fake news. Tra i progetti più importanti di media literacy dell’Osservatorio - si legge in una nota - ci sono: "Il Quotidiano in Classe", che forma i docenti delle scuole superiori di tutta Italia sul metodo migliore per spiegare ed esporre gli studenti criticamente alle diverse forme di informazione e "Il Giornale in Ateneo", che punta ad istruire in tal senso gli studenti universitari. "Noi alla Apple siamo impegnati a sostenere e difendere il giornalismo di qualità perché riteniamo che una stampa indipendente sia essenziale per una società libera" ha detto Tim Cook, aggiungendo: "Sono rimasto molto impressionato dal lavoro svolto dall’Osservatorio e sostengo in pieno la loro missione per aiutare i giovani a sviluppare le abilità necessarie a identificare le fonti delle notizie e l'informazione di qualità nel mondo di oggi".

 "E' un piacere e un onore dare a Tim Cook il benvenuto a bordo dell’International Advisory Council. Sono convinto - ha detto Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori - che Tim sarà una straordinaria fonte di ispirazione per tutti noi e io non vedo l’ora di cominciare a lavorare insieme a lui. Noi abbiamo una visione comune. La visione che è alla base del giuramento degli Indiani d’America, quando ricordano come il mondo non ci sia stato lasciato in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli, e come noi tutti abbiamo il dovere di renderlo un posto migliore di quello che abbiamo trovato. Con questo spirito, convinti come siamo che "giovani ed educazione" sia il binomio più potente per cambiare il mondo, vogliamo fare ancora di più per aiutare i giovani, a essere sempre meno sudditi e sempre più cittadini, sviluppando in loro quel pensiero critico, che li renderà uomini più liberi". L'Assemblea dei Soci, su proposta del Presidente dell’Osservatorio, Andrea Cecherini ha approvato all’unanimità, la nomina di Tim Cook. 

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