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Vigilessa uccisa a Brescia, l'ipotesi degl'inquirenti: "Soffocata nel sonno con un cuscino"

Da accertare quali elementi sul cadavere, a distanza di 140 giorni dal decesso, possono ancora essere trovati a sostegno di questa tesi

Laura Ziliani

Laura Ziliani è stata stordita dai farmaci. Ma non uccisa dal composto di benzodiazepine trovato nel suo corpo. Chi indaga è convinto che l’ex vigilessa bresciana sia stata soffocata con un cuscino mentre dormiva sotto effetto di ansiolitici «potenzialmente idonei a compromettere le capacità di difesa». Ora bisogna vedere quali elementi sul cadavere, a distanza di 140 giorni dal decesso, possono ancora essere trovati a sostegno della tesi del soffocamento non violento.

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