
Trentatrè bambini che dovrebbero frequentare la scuola dell’obbligo restano a casa. I genitori, infatti, essendo dichiaratamente no mask e no vax, si oppongono all’uso della mascherina in classe. Lo riferisce l’edizione online de “il Resto del Carlino”.
I piccoli scolari, seguendo la cosiddetta istruzione parentale, vengono istruiti fra le mura domestiche dai genitori o dagli zii. A Pesaro, è quanto avviene per 17 ragazzini della scuola elementare (o primaria), 14 ragazzi della scuola media (o secondaria) e 2 giovani delle superiori.
Alla fine dell’anno scolastico, comunque, dovranno sostenere un esame che li abiliti a proseguire nel corso di studi.
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