Sabato 21 ottobre, in una giornata caratterizzata da pioggia intermittente e venti di scirocco, si è svolto il secondo tour culturale e accessibile alla scoperta delle tradizioni storiche, culturali, gastronomiche e paesaggistiche del Parco Nazionale del Pollino, questa volta con le visite guidate a Mormanno e Morano Calabro.
L’iniziativa, organizzata dalla Sezione Provinciale ENS Reggio Calabria con la collaborazione del Consiglio Regionale ENS Calabria, ha visto la partecipazione di numerosi soci provenienti da varie parti della Calabria, i quali hanno raggiunto il Pollino con un autobus messo a disposizione dall’ENS.
La giornata è iniziata a Mormanno, dove i soci accompagnati dal presidente regionale ENS Antonio Mirijello, dai consiglieri provinciali ENS Reggio Calabria Consuelo Barillà ed Angelina Ioghà, e da vari dirigenti provinciali ENS della Calabria, sono stati accolti presso la Galleria d’Alessandro (Centro Visite del Parco) dal sindaco di Mormanno Paolo Pappaterra e dal già Presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra per un saluto istituzionale di benvenuto. Presenti anche il vicesindaco Giuseppe Fasano e i consiglieri comunali Domenico Perrone e Domenico Gianluca Fortunato.
Gli interventi si sono focalizzati su un obiettivo comune, quello della collaborazione tra le istituzioni e le realtà del territorio, come l’Ente Nazionale Sordi, affinché si possano realizzare servizi che rendano inclusivi ed accessibili alle persone sorde, e disabili in generale, tutti questi splendidi borghi che arricchiscono il Pollino con la storia, la cultura e le tradizioni enogastronomiche. A conclusione dell’incontro, è stato offerto ai presenti un buffet di benvenuto con il prodotto identitario tipico di Mormanno, il “Bocconotto”.
La visita è continuata per i vicoli di Mormanno ed all’interno della Cattedrale di Santa Maria del Colle con le sue cripte, con la guida ufficiale del Parco Luigi Perrone che ha accompagnato i soci ed ha fatto osservare l’altra eccellenza del paese insita nel Faro Votivo d’Italia.
Il viaggio è proseguito verso Campotenese con una breve fermata presso la “Catasta”, progetto dell’archistar Mario Cucinella autore anche della chiesa di Santa Maria Goretti a Mormanno.
Dopo il pranzo sociale nello splendido scenario dell’altipiano di Campotenese presso l’Agritur “Rifugio la Principessa”, con la degustazione di prodotti tipici in tutta tranquillità e rilassatezza, la carovana si è spostata a Morano Calabro, uno dei “Borghi più belli d’Italia” della Calabria, dove è stato possibile visitare il museo Naturalistico “Il Nibbio”, raggiungendo il luogo posto sotto il castello “Normanno-Svevo”. Il Museo gestito sapientemente da Nicola Bloise, racchiude in diversi “diorami”, situate nelle vecchie case del centro storiche recuperate, le scene rappresentative del territorio e la bellissima “casetta” dedicata alle farfalle di tutto il mondo.
Nonostante le condizioni meteo avverse, i valorosi e coraggiosi partecipanti si sono incamminati nel “paese presepe” raffigurato da Esher, per le strette viuzze e vicoli dall’alto del centro storico fino in Piazza della Maddalena, dove sono stati ricevuti dal vicesindaco di Morano Calabro Pasquale Maradei e dall’Assessore Franco Soave nella sede del Comune, con la consegna delle targhe di riconoscimento al vicesindaco, all’assessore ed alla guida del Parco. Anche qui è stata ribadita l’importanza dell’accoglienza e della collaborazione tra le istituzioni e le associazioni, con la promessa da parte del comune di Morano di avviare dei corsi per l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana (LIS).
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