“Autismo: conoscere per capire, capire per agire” questo il tema del convegno organizzato, nei giorni scorsi, dal Rotary Club Presila Cosenza Est, moderato dalla professoressa Angela Costabile, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell'Unical.
A relazionare sono stati il prof. Francesco Craig, docente di Psicologia clinica, UNICAL e Katia Spadafora Presidente dell’Angsa (Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo), sezione di Cosenza.
Il presidente del club Roberto Miniaci, nel suo saluto introduttivo, ha espresso preoccupazione per l’elevata percentuale delle persone autistiche in Italia, sottolineando, tra l’altro, che si tratta di un disturbo del neurosviluppo che influisce principalmente sulle capacità di comunicazione e interazione sociale.
È importante sottolineare, ha concluso il presidente, che l’autismo viene definito un disturbo dello spettro, il che significa che le manifestazioni e le sfumature possono variare notevolmente da persona a persona.
La professoressa Angela Costabile, prima di dare la parola ai relatori, si è soffermata soprattutto sulla necessità di promuovere la conoscenza, la sensibilizzazione sull’autismo e di fornire supporto ai soggetti autistici in età adolescenziale e post che, finita la scuola, si trovano realmente in una situazione di “isolamento”, insieme alle loro famiglie.
Il prof. Francesco Craig, si è soffermato sulle cause dell’autismo, aggiungendo che sono complesse e non completamente comprese, anche se si ritiene che includano fattori genetici e ambientali. Non esiste una cura, ha aggiunto, ma ci sono diversi tipi di intervento che possono aiutare a migliorare le competenze sociali e comunicative. Questi includono terapie comportamentali e interventi di professionisti quali neuropsichiatri, psicologi, logopedisti. Per quanto riguarda il tipo d’intervento più efficace da privilegiare, ha concluso il Professore, la ricerca sta fornendo alcune indicazioni, tra le quali di sicuro c’è la necessità di una diagnosi precoce e di un coinvolgimento dei genitori, e i progetti possono includere attività di formazione, eventi di sensibilizzazione e iniziative di supporto diretto alle famiglie e alle persone con autismo.
La presidente dell’Angsa, Katia Spadafora, ha parlato del ruolo che svolge l’Associazione Angsa in campo nazionale, degli obiettivi che persegue e delle tante iniziative che la sezione ha avviato sul territorio. Facendo riferimento al disturbo, Katia Spadafora ha ribadito quanto sia importante assumere una presa in carico tempestiva del disturbo, per poter fornire il supporto necessario ai pazienti, migliorando così la qualità della vita e l’autonomia
Alla fine del dibattito, per dare operatività all’iniziativa, è stato stipulato tra il Rotary Presila Cosenza Est e Angsa Sezione Cosenza, un accordo triennale il cui obiettivo è quello di avviare in modo graduale i giovani autistici verso un inserimento in attività lavorative.
A sottoscrivere l’accordo per il Rotary Presila Cosenza Est, il Presidente in carica Roberto Miniaci e i presidenti eletti per i prossimi due anni, Nino Iannello e Ignazio Cuconato, e per l’Angsa Katia Spadafora.
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