Mentre si attende l’arrivo dei leader mondiali per il vertice di Borgo Egnazia, gli attivisti no-G7 stanno già raggiungendo la Puglia dove, tra incontri, dibattiti, contro-cene e cortei, intendono manifestare il loro punto di vista pacifista e ambientalista sui principali temi in agenda. Ma lo faranno a distanza dai luoghi del vertice. Già da oggi, infatti, gli attivisti stanno raggiungendo il camping di Frassanito, nelle vicinanze di Otranto - e quindi ad un centinaio di chilometri dal borgo - dove si svolgerà gran parte delle iniziative di dissenso contro le politiche del G7 che si concluderanno sabato a Fasano con un corteo unitario di associazioni e movimenti. Incontri e manifestazioni si terranno a distanza dalla zona di massima sicurezza del resort tra le campagne di Fasano dove si svolgerà il vertice. Borgo Egnazia è blindata e praticamente inaccessibile con misure di sicurezza elevate al massimo nell’area nord della provincia e nel centro di Brindisi. Nella stessa area portuale, intanto, questa mattina c'è stato il sequestro della nave Mykonos Magic, ritenuta non idonea, perché fatiscente, ad ospitare oltre 2500 agenti delle forze dell’ordine. In sostituzione è giunta in porto a Brindisi la nave-traghetto Gnv Azzurra, su cui i sindacati hanno già sollevate altre polemiche sempre sul fronte logistico. Sono almeno tre i gruppi che hanno promosso iniziative contro i Grandi della terra. Da oggi a Frassanito parte l’International Peoplès Camp No G7 dove sono attese delegazioni palestinesi e del Sudamerica, insieme a ricercatori e docenti universitari italiani ed europei. Intelligenza artificiale, imperialismo e guerra, multipolarismo, economia e diritti umani sono alcuni dei temi che saranno affrontati. Domani si prosegue con presentazioni di libri e tavoli tematici su geopolitica, Mediterraneo, e politiche discriminatorie contro le donne. Domani mentre al Castello Svevo di Brindisi ci sarà la cena inaugurale del vertice alla presenza anche del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sempre a Brindisi, vicino ma non troppo, si terrà la 'ControCena dei Poverì promossa dal Tavolo di Coordinamento NoG7. Una cena, spiegano gli organizzatori «con frise, couscous e vino e una ballata a tempo di pizzica, per la pace, il diritto dei popoli e contro questi grandi 7 che pretendono di decidere sul destino del mondo e del nostro pianeta». La protesta proseguirà venerdì 14 giugno a Costa Merlata, sul litorale di Ostuni: dalle 9 dibattiti su guerre, riarmo, migrazioni e ambiente. Nel pomeriggio a Fasano, invece, ci saranno le iniziative promosse dal 'Contro Forum G7' costituito da associazioni regionali e nazionali. Alle 16.30 a Palazzo di città ci sarà una conferenza stampa per illustrare le proposte della rete delle associazioni, a seguire, dalle 18, il corteo che partirà da Largo Martinelli. Tutti e tre i coordinamenti hanno aderito al corteo unitario che ci sarà sabato alle 15 sempre a Fasano con partenza da Piazza Palmina Martinelli. "Vogliamo - spiega Bobo Aprile del Tavolo di coordinamento No G7 - che sia una manifestazione pacifica e di massa. Vogliamo che la gente ritorni in piazza a protestare».