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Sicilia, Falcone si dimette: Dagnino nuovo assessore regionale all'Economia

Marco Falcone ha presentato le dimissioni dalla giunta Schifani. La formalizzazione è avvenuta alla fine della cerimonia di consegna della caserma dei vigili del fuoco a Siracusa, di fatto l’ultimo impegno istituzionale di Falcone, eletto al Parlamento europeo con oltre 100 mila voti. La delega all’Economia, in mano a Falcone fin dall’inizio di questa legislatura, è andata all’avvocato tributarista Alessandro Dagnino, scelto dal governatore per proseguire l’opera di risanamento dei conti pubblici e degli investimenti, il cui andamento è stato premiato dalle agenzie di rating che hanno innalzato il giudizio sulla Regione siciliana. Dagnino dovrebbe essere presentato nei prossimi giorni, poi giurerà come assessore in Parlamento come prevede la legge.

«Sono veramente onorato della fiducia ricevuta dal Presidente della Regione siciliana, e consapevole degli oneri di un incarico così delicato, che porterò avanti con impegno e determinazione al servizio del popolo siciliano». Sono queste le prime parole del nuovo assessore all’economia in pectore, affidate a Facebook, dopo le dimissioni di Marco Falcone, eletto all'Europarlamento.

Il tributarista è stato scelto dal governatore Renato Schifani per guidare l’assessorato regionale, la nomina era prevista per la giornata di lunedì, ma il decreto è slittato di qualche ora. Per potere entrare nel pieno delle proprie funzioni Dagnino dovrà attendere il giuramento davanti all'Assemblea regionale siciliana, come previsto da una legge introdotta nel 2020. Fino a quel giorno sarà Schifani a svolgere temporaneamente le funzioni di assessore all'Economia. Sala d'Ercole si riunirà comunque tra due giorni: la prima seduta in calendario è fissata per le 15 di giovedì.

Chi è Alessandro Dagnino

Avvocato dal 2001, diventa cassazionista dal 2010. È Cofondatore, presidente del Consiglio di gestione e Managing Partner di Lexia Avvocati, studio legale che annovera circa 80 avvocati, con sedi in Palermo, Roma e Milano e con sportelli anche all'estero. Coordina l’area di diritto tributario e di finanza pubblica dello studio.

«Svolge attività di consulenza, nonché di assistenza e rappresentanza in giudizio in materia fiscale e di finanza pubblica, nell’interesse di società di rilevanza nazionale, gruppi multinazionali, gruppi bancari e assicurativi, piccole e medie imprese, enti pubblici e lavoratori autonomi - sta scritto sul sito Lexia -. Ha difeso numerosi celebri esponenti del mondo politico e istituzionale in processi per danno erariale innanzi alla Corte dei conti».

È stato consulente del dipartimento delle finanze e tributi e della Ragioneria generale della Regione siciliana in materia di riorganizzazione delle società partecipate, consulente giuridico della presidenza dell’Assemblea regionale siciliana, difensore di comuni in complessi contenziosi fiscali e in materia di finanza pubblica, esperto di sindaci, consulente nell’ambito di operazioni di project financing poste in essere da enti pubblici.

Da anni è un punto di riferimento di alcune delle principali associazioni di categoria, avendo condotto con successo contenziosi in materia tributaria e di finanza pubblica, anche di interesse mediatico.

«Ha maturato notevole esperienza in materia di contenzioso tributario, patrocinando giudizi di rilevante importanza innanzi alle Corti di giustizia tributaria di varie città italiane e innanzi alla Corte di cassazione – Sezione tributaria, nonché innanzi alle Sezioni Unite della Corte di cassazione e alla Corte costituzionale. Ha ricevuto negli anni vari riconoscimenti per la sua attività professionale», ricorda sempre il sito Lexia.

Tanti i riconoscimenti conseguiti negli ultimi anni: Forbes lo ha inserito il suo nome nell’elenco dei cento Italian Legal Leaders 2020, 2021 e 2022, ed è stato inoltre segnalato tra i migliori avvocati tributaristi italiani nelle classifiche 2020, 2021 e 2022 di Milano Finanza.

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