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Champions: Juve, non basta Perin: Tourè lancia lo Stoccarda. Bologna ko contro l'Aston Villa

Juventus' Nicolò Fagioli and Stuttgart's Enzo Millotin action during the Uefa Champions League soccer match Juventus FC vs Stuttgart FC at the Allianz Stadium in Turin, Italy, 22 october 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Juventus-Stoccarda 0-1

Marcatore: 47' st Touré.

JUVENTUS (4-2-3-1): Perin 7.5; Savona 5.5 (10' st Cambiaso 5.5), Danilo 5, Kalulu 5.5, Cabal 6; Thuram 6 (45' st Rouhi sv), McKennie 5.5 (10' st Locatelli 5.5); Conceicao 5 (10' st Weah 6.5), Fagioli 5.5, Yildiz 5; Vlahovic 4.5 (24' st Adzic 5.5). In panchina: Pinsoglio, Daffara, Gatti, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta 5.5.
STOCCARDA (4-2-3-1): Nubel 6; Vagnoman 6, Rouault 6.5, Chabot 6.5, Mittelstadt 6; Atakan Karazor 6, Stiller 6; Millot 6.5, Undav 6 (29' st Rieder sv), Leweling 6; Demirovic 6 (17' st Tourè 6.5). In panchina: Bredlow, Seimen, Al-Dakhil, Keitel, Kratzig, Stenzel, Chase, Malanga. Allenatore: Hoeness 6.5.

ARBITRO: Eskas (Nor) 6.

NOTE: cielo sereno, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Demorovic, Rouault, Danilo. Espulso Danilo al 39' st per doppia ammonizione. Angoli: 10-4 per lo STOCCARDA. Recupero: 1'; 7'

È arrivata la prima sconfitta stagionale per la Juve, allo Stadium passa lo Stoccarda al 92'. Per tutta la sfida, però, i tedeschi legittimano la vittoria, sbagliano anche un rigore e sbattono più volte su un super Perin, ma alla fine Touré regala i primi tre punti di questa Champions. Thiago Motta perde Douglas Luiz durante il riscaldamento per un leggero fastidio muscolare e lancia Thuram dal 1' con Fagioli, mentre McKennie si alza sulla linea di trequarti con Conceicao e Yildiz alle spalle di Vlahovic. In difesa si rivede Danilo e viene confermato Cabal, con Cambiaso a riposo in vista del derby d’Italia contro l’Inter. Hoeness sceglie Demirovic come unica punta e fa guidare il quartetto arretrato da Chabot, vecchia conoscenza italiana per il suo passato tra Spezia e Samp. I due allenatori avevano rilevato un grande obiettivo alla vigilia, «Sarà curioso vedere chi si prenderà il pallino del gioco» dicevano praticamente in coro. E ce la fa lo Stoccarda, che già dopo tre minuti trova la porta con un tiro di Mittelstadt controllato da Perin. I tedeschi continuano a riconquistare subito il pallone e si propongono in avanti, Vagnoman non inquadra lo specchio ma al 28' vanno ad un passo dal vantaggio: filtrante di Millot, movimento di Demirovic alle spalle di Danilo e Kalulu e destro che viene deviato miracolosamente sul palo da Perin. E serve anche un’altra gran parata con la mano di richiamo dell’estremo difensore per alzare in corner il tentativo aereo di Undav. E la Juve? La manovra dei bianconeri non funziona, Conceicao e Yildiz vengono braccati dai rispettivi dirimpettai e Vlahovic è lasciato troppo solo. Così, l'unico tentativo è una punizione di Fagioli dalla distanza che si spegne sul fondo. Durante il primo tempo, i tifosi tedeschi si prendono gli applausi per lo striscione a sostegno delle popolazioni alluvionate: «Romagnoli così come emiliani, non mollate mai». La ripresa si apre con il vantaggio immediato dello Stoccarda, ma l’arbitro Eskas ravvisa un fallo di mano nel controllo di Undav e annulla tutto. Thiago corre ai ripari e sceglie di cambiarne tre, con Weah, Locatelli e Cambiaso al posto di Conceicao, McKennie e Savona. La Juve non si scuote, Perin si conferma migliore in campo in assoluto con altri due grandi interventi su Demirovic e Millot. I tentativi (murato) di Thuram e (centrale) di Yildiz caricano lo Stadium, al 68' Vlahovic viene richiamato in panchina ed entra Adzic. Yildiz viene anticipato a due passi dalla linea di porta da una diagonale difensiva perfetta di Vagnoman, ma sul capovolgimento di fronte Danilo viene ammonito e sulla punizione seguente alza troppo la gamba su Rouault: Eskas ha bisogno del Var per assegnare il rigore ed estrarre il secondo giallo per il brasiliano, Perin si esalta anche dal dischetto e respinge il tiro di Millot. L’arbitro concede sette minuti di recupero, al 92' Touré si infila tra i difensori bianconeri e questa volta trova la rete, facendo esplodere i duemila tifosi tedeschi. La Juve tenta un disperato assalto finale, ma Nubel non deve compiere nessuna parata. È festa tedesca allo Stadium, è il primo tonfo per Thiago: domenica con l’Inter servirà tutta un’altra prestazione.

Aston Villa-Bologna 2-0

Marcatori: 10' st McGinn, 19' Duran.

ASTON VILLA (4-2-3-1): Martinez 6.5; Konsa 6, Diego Carlos 6.5, Pau Torres 6, Maatsen 6; Onana 6 (1' st Barkley 5.5), Tielemans 6.5 (34' st Kamara sv); Bailey 6.5 (21' st Ramsey 6), McGinn 6.5 (21' st Philogene 6), Rogers 7; Duran 6.5 (21' st Watkins 6). In panchina: Olsen, Cash, Mings, Buendia, Digne, Nedeljkovic, Bogarde. Allenatore: Emery 6.5.

BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski 5.5; Posch 6, Beukema 5.5, Lucumì 5, Lykogiannis 5.5; Freuler 6; Orsolini 5 (1' st Odgaard 5.5), Fabbian 5.5, Urbanski 5 (22' st Moro 6), Ndoye 6 (33' st Iling-Junior sv); Dallinga 5 (22' st Castro 5.5). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Holm, Casale, Corazza, Pobega, Juan Miranda. Allenatore: Italiano 5.

ARBITRO: Joao Pinheiro (Por) 6.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti Orsolini, Posch, Lykogiannis, Barkley, Freuler. Angoli 5-4. Recupero: 2', 3'.

Niente inversione di tendenza. Se il Bologna in campionato non sa vincere, pareggiando spesso, in Champions arriva un’altra sconfitta. Seconda trasferta inglese dopo quella di Liverpool e secondo ko: questa volta al Villa Park di Birmingham. I destini europei dei rossoblù restano appesi ai risultati delle prossime gare casalinghe con Monaco e Lille, da vincere a tutti i costi per sperare di strappare il pass per i playoff dopo il punticino casalingo ottenuto con lo Shakhtar. Cercava la vittoria della svolta in casa dell’Aston Villa, la banda di Italiano. Per riuscirci avrebbe dovuto sovvertire i pronostici e l’andamento di una stagione che l’ha vista disputare 10 gare e vincerne solo una prima della sfida con i Villans. Di fronte c'era la terza della Premier League e una delle capoliste di Champions: niente da fare. Ci provano in avvio i rossoblù, che sui cambi di campo di Posch per Ndoye creano problemi alla squadra di Emery: lo svizzero mette Urbanski, Dallinga e Fabbian in condizione di segnare, ma Martinez dice no, tenendo in partita l'Aston Villa, che inizia poi a prendere le misure e a farsi vedere in avanti. Durán sfiora il gol su calcio d’angolo di Tielemans, Bayley, McGinn e Rogers impegnano Skorupski prima dell’intervallo, preannunciando ciò che accadrà nella ripresa. L’Aston Villa cresce: Bailey spreca da tre metri sugli sviluppi di un piazzato di Tielemans, poi è McGinn a sorprendere Skorupski e la difesa rossoblù con un tiro-cross su calcio piazzato. Il Bologna incassa il colpo e non risponde. L'Aston Villa affonda con Rogers che serve un assist per Duran, il quale anticipa Lucumi e chiude i conti: uno-due letale tra il decimo e il 19° minuto della ripresa. Il Bologna, alla terza gara di Champions senza gol, conferma le proprie difficoltà sotto porta e Dallinga fatica a sostituire Zirkzee. La squadra di Italiano si ferma al palo colpito da Beukema a cinque minuti dalla fine, con il difensore che di testa su corner anticipa Konsa. La prestazione c'è, ma solo a tratti, con la squadra che cala nel finale, complici le assenze degli infortunati Aebischer e Ferguson. Il Bologna cade ancora ed è costretto a rincorrere sia in Champions che in campionato. Per l’Aston Villa di Emery è invece la terza vittoria consecutiva con clean sheet.

Risultati delle partite della terza giornata di Champions League giocate oggi:

Milan-Bruges 3-1
Monaco-Stella Rossa 5-1
Arsenal-Shakhtar Donetsk 1-0
Aston Villa-Bologna 2-0
Girona-Slovan Bratislava 2-0
Psg-PSV Eindhoven 1-1
Real Madrid-Borussia Dortmund 5-2
Sturm Graz-Sporting Lisbona 0-2
Juventus-Stoccarda 0-1

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