
Bologna - Verona 2-0
Marcatori: 41'pt Moro; 17'st Van Hooijdonk
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia 6; Posch 6.5 (32'st Corazza 6), Bonifazi 6, Calafiori 6 (32'st Lykogiannis 6), Kristiansen 6.5; Aebischer 6 (19'st Freuler 6), Moro 7; Ndoye 6, Fabbian 6.5, Karlsson 5.5 (19'st Urbanski); Van Hooijdonk 7. In panchina: Bagnoli, Skorupski, Orsolini, Zirkzee, Ferguson, Saelemaekers. Allenatore: Motta 6.5.
Verona (3-4-2-1): Perilli 6; Magnani 5.5 (35'st Charlys sv), Coppola 5, Amione 5.5; Tchatchoua 5.5, Hongla 6, Serdar 4.5, Lazovic 6.5 (35'st Doig sv); Suslov 5 (22'st Saponara 5.5), Mboula 5.5 (44'st Henry sv); Cruz 5 (22'st Ngonge 5.5). In panchina: Montipò, Chiesa, Djuric, Joselito, Kallon, Terracciano, Dawidowicz, Folorunsho, Bonazzoli. Allenatore: Baroni 5.
Arbitro: Dionisi di L’Aquila 6.
Note: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Serdar espulso al 28'st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Amione, Serdar. Angoli: 6-4 per il Verona. Recupero: 2'; 4'.
Il Bologna batte il Verona nei sedicesimi di finale di Coppa Italia e strappa il pass per gli ottavi in cui affronterà l’Inter. Al Dall’Ara finisce 2-0 grazie alle reti di Moro e Van Hooijdonk, una per tempo: eliminata dal torneo quindi la squadra di Baroni, costretta anche all’inferiorità numerica nell’ultima parte di gara a causa dell’espulsione di Serdar. In un primo tempo equilibrato e giocato su buoni ritmi, sono gli ospiti che interpretano meglio la gara provando subito ad affacciarsi dalle parti di Ravaglia, costretto a fare buona guardia su un paio di conclusioni di Lazovic velenose. La più grande occasione per i gialloblu, però, capita al 34' sul destro di Cruz, che dribbla il portiere in uscita e a porta completamente vuota colpisce un palo incredibile. Scampato il pericolo gli emiliani provano a guadagnare campo e al 41' trovano il vantaggio con Moro, protagonista con una bella conclusione dal limite che s'insacca sotto la traversa. Nella ripresa il match resta comunque aperto, il Verona prova a rispondere al vantaggio avversario, ma al 62' il Bologna piazza il colpo del raddoppio: Ndoye scappa a sinistra e calcia forte in porta, Perilli risponde favorendo però il facilissimo tap-in di Van Hooijdonk che da due passi realizza il 2-0. Qualche istante dopo Hongla va vicino ad accorciare le distanze con un bel destro a giro da fuori, su cui Ravaglia vola e devia in corner, ma al 71' i piani di rimonta degli ospiti si complicano per il rosso sventolato ai danni di Serdar, che atterra da ultimo Fabbian lasciando i suoi in inferiorità numerica. Nel finale i rossoblu gestiscono senza grandi problemi il doppio vantaggio e l’uomo in più, festeggiando il passaggio del turno: ora Thiago Motta se la vedrà contro il suo passato, ovvero quell'Inter che già in campionato è stata fermata sul 2-2 a San Siro a inizio ottobre.
Salernitana - Sampdoria 4-0
Marcatori: 28'pt Ikwuemesi, 46'pt, 22'st Tchaouna, 41'st Cabral.
Salernitana (4-3-2-1): Costil 6; Bronn 6, Gyomber 6.5, Pirola 6.5 (32'st Mazzocchi 6), Bradaric 6; Legowski 6.5, Bohinen 6.5, Maggiore 6 (36'st Martegani sv); Tchaouna 7.5 (32'st Kastanos 6), Botheim 6.5 (18'st Cabral 6); Ikwuemesi 7 (18'st Simy 6). In panchina: Fiorillo, Ochoa, Sambia, Coulibaly, Stewart, Lovato, Candreva, Sfait. Allenatore: Inzaghi 7.
Sampdoria (4-3-1-2): Ravaglia 4.5; Depaoli 4.5 (35'st Conti sv), Ghilardi 5 (36'st Buyla sv), Gonzalez 5, Giordano 4.5; Girelli 5, Ricci 4.5, Panada 5.5 (35'st Kasami sv); Askildsen 5; De Luca 5.5, La Gumina 5 (20'st Delle Monache 6). In panchina: Stankovic, Tantalocchi, Langella, Vieira, Verre, Yepes, Esposito, Borini. Allenatore: Pirlo 5.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6.5
Note: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 4.740. Ammoniti: Giordano, Depaoli, Ghilardi. Angoli: 4-7. Recupero: 1'pt, 0'st.
Tutto facile per la Salernitana, i granata vincono 4-0 contro la Sampdoria e volano agli ottavi di finale della Coppa Italia dove se la vedranno con la Juventus. Serata di festa per Inzaghi, in gol Tchaouna (doppietta), Ikwuemesi e Cabral: un successo che dà fiducia all’ambiente dopo le critiche degli ultimi giorni e in vista del match contro il Napoli, in programma sabato alle ore 15.00. Al di là di una girata pericolosa di De Luca al 14', i granata non hanno mai sofferto: a sbloccare il match ci ha pensato Ikwuemesi al 28', decisiva la deviazione di Gonzalez a beffare Ravaglia. Da quel momento in poi la squadra di Pirlo ha sbagliato parecchio soprattutto in fase d’impostazione: la doccia fredda è arrivata nel minuto di recupero quando Tchaouna, con un diagonale da posizione defilata, è riuscito a siglare il 2-0. Nella ripresa si è vista una sola squadra, il francese ex Rennes al 22' si è inventato un gran gol partendo dalla trequarti per poi convergere verso il centro: difesa ligure praticamente immobile, il 3-0 ha rappresentato la sentenza definitiva. Nella parte finale del match gli ospiti hanno provato a premere sull'acceleratore, la Salernitana ha invece gestito senza rischiare troppo. Al 41' Cabral, su assist di Simy, ha siglato il poker. Negli ottavi di finale i granata sfideranno la Juventus mentre i blucerchiati, fuori dalla competizione, se la vedranno in campionato col Palermo: la situazione di classifica resta però disastrosa, al termine della gara c'è stata la contestazione da parte dei tifosi ospiti.
Cremonese - Cittadella 2-1
Marcatori: 3'st Bertolacci, 38'st Vita, 16'sts Coda
Cremonese (3-5-2): Jungdal 6.5; Sernicola 6, Lochoshvili 6, Tuia 6 (32'st Ravanelli 6); Sekulov 5.5 (26'st Ghiglione 5.5), Collocolo 6 (14'st Valzania 5.5), Bertolacci 7 (26'st Vazquez 5.5), Abrego 5.5, Quagliata 6; Ciofani 6.5 (1'sts Coda 7), Tsadjout 5.5 (26'st Okereke 6). In panchina: Saro, Sarr, Castagnetti, Bianchetti, Pickel, Rocchetti, Brambilla, Zanimacchia. Allenatore: Stroppa 6.
Cittadella (4-3-1-2): Maniero 7; Carissoni 6, Frare 4.5, Negro 6 (1'pts Pavan 6), Giraudo 6 (1'st Vita 7); Carriero 5.5 (23'st Saggionetto 6), Danzi 5.5 (23'st Branca 6), Kornvig 5.5; Mastrantonio 6 (35' st Pittarello 6.5); Magrassi 6, Maistrello 5.5 (11'st Angeli 5.5). In panchina: Kastrati, Piras, Pavan, Amatucci, Cecchetto, Cassano. Allenatore: Gorini 6.
Arbitro: Tremolada di Monza 5.5
Note: pomeriggio sereno, campo in buone condizioni. Espulso al 53' Frare per doppia ammonizione. Ammoniti: Tsadjout, Bertolacci, Mastrantonio, Sernicola, Valzania, Carissoni. Angoli: 6-6. Recupero: 1', 4', 0', 2'+2.
Nel primo match dei sedicesimi di finale di Coppa Italia, la Cremonese supera per 2-1 il Cittadella dopo i tempi supplementari e se la vedrà con la Roma. Allo Zini, dopo l’1-1 dei regolamentari firmato da Bertolacci e Vita, ci pensa Coda a regalare gli ottavi ai grigiorossi. Primo tempo dai ritmi non altissimi e molto spezzettato anche a causa del metro arbitrale imposto da Tremolada. L’occasione migliore della prima frazione è di Mastrantonio al 16': il trequartista dei veneti calcia di destro da dentro l’area di rigore, trovando, però, la parata di Jungdal. La Cremonese riemerge dall’intervallo con maggiore determinazione e trova subito la rete del vantaggio. Bertolacci dialoga con Ciofani da dentro l’area di rigore e di destro indirizza la palla all’angolino basso segnando l’1-0. Piove sul bagnato per gli ospiti: al 53' gli uomini di Gorini rimangono in dieci, in seguito al doppio giallo di Frare. I padroni di casa non chiudono la pratica e il Cittadella di cuore trova il pari all’83' con Vita, bravo a segnare in tap-in dopo la respinta di Jungdal sul tiro di Magrassi. L’assalto finale della Cremonese non schioda il risultato dall’1-1 al termine dei novanta minuti. Ai supplementari la squadra di Stroppa fa la partita ma a decidere la sfida è la grande giocata del singolo: al 121' Coda, entrato dalla panchina, segna la rete del 2-1 con un potente destro da bomber di razza.
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